Caraibi, diciassettesimo secolo. Quando il capitano Barbossa, al comando del temuto vascello pirata 'Perla Nera', attacca la città di Port Royal e rapisce la affascinante figlia del governatore, Elizabeth, il fabbro Will Tuner è costretto ad allearsi con il pirata Jack Sparrow per rubare la più veloce nave della flotta - l'H.M.S. Interceptor - e riportare a casa la sua amata.
La faccenda si complica quando viene alla luce la maledizione che aleggia sulla nave pirata: tutta la ciurma è in uno stato di morte-non morte e viene trasformata dalla luna, ogni notte, in una massa di scheletri viventi, incapaci di provare alcuna sensazione. Il sortilegio sarà spezzato solo quando un tesoro malvagiamente depredato verrà restituito fino all'ultimo medaglione, unitamente al sacrificio di sangue del figlio dello scomparso pirata Sputafuoco.
Johnny Depp | Capitano Jack Sparrow |
Orlando Bloom | Will Turner |
Geoffrey Rush | Capitano pirata Barbossa |
Lee Arenberg | Pintel |
Zoe Saldana | Anamaria |
Jonathan Pryce | Governatore Swann |
Keira Knightley | Elizabeth Swann |
Jack Davenport | Norrington |
Regia | Gore Verbinski |
Musiche | Klaus Badelt Hans Zimmer |
Costumi | Penny Rose |
Sceneggiatura | Ted Elliott Terry Rossio Jay Wolpert |
Fotografia | Dariusz Wolski |
Trucco | David DeLeon |
Scenografia | Derek R. Hill Brian Morris |
Montaggio | Arthur Schmidt Craig Wood Stephen E. Rivkin |
Durata: 2 ore e 25 minuti
La maledizione della prima luna |
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Sabato 20 settembre | Ore 21:00 |
Domenica 21 settembre | Ore 16:00 e 21:00 |
Sabato 27 settembre | Ore 21:00 |
Domenica 28 settembre | Ore 16:00 e 21:00 |
Giudizio: Accettabile, semplice
Tematiche: Avventura; Storia
Se il cinema è in crisi, basta tornare alla vecchie storie di una volta, e a quel genere 'romanzesco avventuroso' che discende direttamente dalla grande narrativa dell'Ottocento, per costruire vicende limpide e precise. Ecco ancora quindi: pirati, galeoni, mari immensi, isole deserte, situazioni di pericolo, coraggio, sentimenti, rivincite. Un repertorio tutto prevedibile ma sempre fresco, avvincente, capace di tenere viva l'attenzione. Certo il merito va al copione che con intelligenza rivitalizza gli stereotipi di tanti altri film e li mescola con spruzzate di horror-grottesco, con ammiccamenti e rovesciamenti delle maschere, con l'intrecciarsi di grandi e impossibili verità: l'avidità, la carriera, la nave come luogo di libertà. Così il film diventa subito favola, dove c'è la Storia ma niente é vero, diventa avventura, epica, e anche quasi musical. Da un lato la lotta tra bene e male, dall'altro il trionfo dell'amore: identificazione immediata, ritmo trascinante, fantasia a briglia sciolta. Un bello spettacolo, di puro divertimento che, dal punto di vista pastorale, è da valutare come positivo, accettabile, e nell'insieme semplice.
Utilizzazione: Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria e da recuperare come passatempo di ampia e piacevole fruizione.
Critica "Era una vita che non si vedeva un film di pirati apprezzabile. Hollywood aveva abbandonato il genere dopo il fallimentare 'Corsari' di Renny Harlin. (...) La pellicola prodotta da Jerry Bruckheimer, che ha già in cantiere il sequel, e diretta dal nuovo shooter più bravo di Hollywood funziona. Eccome se funziona. Merito di Verbinski, che passa dal comico allo spaventoso sapendo che sono due facce dello stesso doblone e merito di un cast azzeccato. Bloom, sex symbol dopo il Legolas de 'Il Signore degli Anelli', fa un Errol Flynn in versione Disney, mentre la spiritosa Knightley prova che già nel '600 le donne si siliconavano le labbra. Infine lui, Johnny Depp, la macchietta dei sette mari: bandana rossa, ombretto, orecchini zingareschi, denti d'oro, camminata e parlata da sballato. 'La maledizione della prima luna' è un One Depp Show da gustare, per chi può, in versione originale". (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 5 settembre 2003)
"Un film piacevole, infiorato di infiniti duelli, dialoghi scintillanti, amori travolgenti eppur castissimi, con l'immancabile corollario di cacce al tesoro, abbordaggi, fughe, inseguimenti e sensazionali acrobazie senza trapezio. Per tacere dei magnifici costumi d'epoca e dei due galeoni ricostruiti in cantiere. Lo sculettante Johnny Depp dirige la banda sorridendo dalle protesi dentarie d'oro: ai suoi ordini, la bella Keira Knightley; l'emergente Orlando Bloom e lo spiritoso Jonathan Pryce. Ma il migliore sulla tolda, a scapito della folta truppa anglo-americana, è un australiano, lo strepitoso George Rush, irriconoscibile Oscar di 'Shine'". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 5 settembre 2003)
"Nella durata dilatata di due ore e venticinque minuti, ogni situazione si ripete tre o quattro volte; però il film riesce lo stesso a non annoiare e proprio perché il suo è il tipo di ripetitività dei videogiochi e dei disegni animati. (...) Sono decenni che Hollywood prova, di tanto in tanto, a rilanciare il vecchio filone piratesco in chiave nostalgico-ironica; ma, per ora, aveva infilato soltanto flop. Invece 'La maledizione della prima luna' si è rivelato un hit colossale, andando all'arrembaggio delle tasche dei minorenni. Insomma: i filibustieri son tornati di moda. Fuori di metafora, naturalmente". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 6 settembre 2003)