Sabato 17 maggio | Ore 21:00 |
Domenica 18 maggio | Ore 16:00 e 21:00 |
La discriminazione contro i mutanti, già forte, arriva ai massimi livelli quando un mutante sconosciuto, dai poteri incredibili, sferra un attacco sanguinario che mette addirittura in pericolo la vita del presidente Usa. William Stryker, un militare che si dice in passato abbia compiuto esperimenti su alcuni mutanti (tra i quali Wolverine) si pone a capo del movimento anti-mutante. Magneto, vista l'emergenza, propone al Dottor Xavier un'insolita alleanza, mentre Wolverine decide di partire per investigare sul proprio passato...
Ian McKellen (Magneto) |
Regia | Bryan Singer |
Hugh Jackman (Wolverine) |
Effetti speciali | Chris Bond |
Patrick Stewart (Prof. Charles Xavier) |
Musiche | John Ottman |
Daniel Cudmore (Piotr Rasputin/Colossus) |
Costumi | Louise Mingenbach |
Shawn Ashmore (Bobby Drake 'iceman') |
Sceneggiatura | Bryan Singer |
Kelly Hu (Anne Reynolds) |
Zak Penn | |
Alan Cumming (Nightcrawler) |
David Hayter | |
Halle Berry (Tempesta) |
Michael Dougherty | |
Anna Paquin (Rogue) |
Daniel P. Harris | |
Rebecca Romijn-Stamos (Mystique) |
Fotografia | Newton Thomas Sigel |
Jimmy Marsden (Ciclope) |
Scenografia | Guy Dyas |
Famke Janssen (Jean Grey) |
Montaggio | John Ottman |
Brian Cox (William Stryker) |
Valutazione Pastorale (dal sito dell'Associazione Cattolica Esercenti Cinema - ACEC)
Giudizio: Accettabile/semplice
Tematiche: Avventura; Fumetti
In questo secondo incontro cinematografico con i mutanti di X Men ci sono nuovi arrivi (Pyro e Mightcrawler) accanto ai 'vecchi': così si compone un quadro più ampio e sfaccettato, che parte da dove era rimasto il primo. Senza aver visto quello, é meno coinvolgente seguire questo; ma anche qui la trama è spesso complicata, imperniata su dialoghi all'insegna di terminologie pseudoscientifiche e di riflessioni sull'evoluzione, sulla religione tradizionale superata a favore di una religiosità mista. In uno scenario ambientale assai suggestivo, giocato su ghiacce alternanze tra luci e ombre, il tema centrale, esplicito, resta quello della lotta al diverso. I mutanti come "gli altri", coloro che ci stanno vicini, che forse ci sono amici forse ci minacciano. Derivante dal fumetto Marvel, la realtà dell'universo X-Men è da osservare con le lenti deformanti della fantastico: é sempre l'uomo che rende cattiva l'altra parte del creato, é l'uomo che riesce a creare le condizioni per la sopravvivenza. Bella realizzazione senza dubbio, raffinata regia 'pittorica' di Bryan Singer e film che, dal punto di vista pastorale, è da valutare come positivo, accettabile quindi e nell'insieme semplice.
Utilizzazione: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, e proposto in altre occasioni, anche come coinvolgente spettacolo per ragazzi e giovani.