Sabato 19 aprile | Ore 21:00 |
Domenica 20 aprile | Ore 16:00 e 21:00 |
Lunedì 21 aprile | Ore 16:00 e 21:00 |
Matt Murdock, investito da un camion che trasporta materiale radioattivo, perde la vista ma acquista dei poteri straordinari: un udito, un olfatto, un tatto ed un gusto sovrumani. Uniti ad un allenamento ferreo ad ogni genere di combattimento, questi poteri lo rendono un vero supereroe. Deciso a vendicare il padre, ucciso da alcuni malviventi, Matt si getta anima e corpo nella lotta al crimine: di giorno come avvocato, di notte col nome di battaglia di Daredevil; ma così facendo attira l'attenzione del potente boss Kingpin, minaccioso nei modi ma soprattutto nella stazza... Questi pensa di usufruire delle abilità del super-killer Bullseye per mandare il 'Diavolo Rosso' al creatore; ma per metterlo alla prova, prima gli fa uccidere il miliardario greco Natchios, non sapendo che sua figlia Elektra si è appena innamorata di Matt Murdock. Il problema è che la splendida ragazza è convinta che ad uccidere il padre sia stato proprio Daredevil...
Ben Affleck |
Tratto dal fumetto di |
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Matt Murdock/Daredevil |
Stan Lee e Bill Everett |
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David Keith | ||
Jack Murdoch | Regia | Mark Steven Johnson |
Michael Duncan | Sceneggiatura | Brian Helgeland |
The Kingpin/Wilson Fisk | Mark Steven Johnson | |
Joe Pantoliano | Fotografia | Ericson Core |
Ben Urich | Montaggio | Dennis Virkler |
Coolio | Armen Minasian | |
Daunte Jackson | Scenografia | Barry Chusid |
Jon Favreau | Costumi | James Acheson |
Franklin 'Foggy' Nelson | Musiche | Graeme Revell |
Colin Farrell | Effetti speciali | Frank W. Tarantino |
Bullseye | ||
Jennifer Garner | ||
Elektra Natchios | ||
Ellen Pompeo | ||
Karen Page | Durata | 1h e 43' |
"Il regista si sforza di rendere cupo l'universo del fumetto e muove nervosamente la cinepresa. Peccato che metà delle sequenze sia copiata (da 'X-men', 'Blade', 'Il Corvo', 'Batman'), spandendo sul tutto un fastidioso strato di già-visto. L'eroina Elektra è una bella ragazzona californiana e Colin Farrell si spreca in smorfie ridicole".(Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 5 aprile 2003)
"Diretto da Mark Steven Johnson che purtroppo non è Sam Raimi e neanche Tim Burton, ma solo lo sceneggiatore dei brontoloni Lemmon e Matthau, il film, che doveva essere a budget ridotto ed è poi diventato il solito kolossal, è fiacco e ripetitivo, anche perché manca un personaggio cui sposare la causa (...) Equilibrando il libro dei bilanci tra Bene e Male senza mai il dubbio che esita la coscienza, il film se la cava sportivamente sposando la causa dell'infantilismo acuto, abbandonando ideali di giustizia, parodiando affettuosamente il cacciatore di scoop e divertendosi col teenager oggi obbligato al ritmo e ai servizi senza cuore del cinema pop corn". (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 5 aprile 2003)
"'Daredevil' di Mark Steven Johnson (anche sceneggiatore) doveva essere un piccolo film, molto violento e sexy, fedele al tono dark che il grande Frank Miller diede negli '80 al fumetto Marvel ideato da Stan Lee. Ma il successo di 'Spiderman' ha convinto la Fox a cambiare identità a 'Daredevil' nel bel mezzo delle riprese: da disturbante pellicola di nicchia a sano intrattenimento nazionalpopolare. Il risultato è un film mediocre, senza personalità e con un cast poco brillante: Affleck è espressivo come il monolite nero di 2001, Duncan e Farrell sono una coppia di cattivi più stupida che pericolosa. Si salva solo la Garner, che avrà un film da protagonista per la sua Elektra. Purtroppo rivedremo anche Affleck in 'Daredevil 2'". (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 4 aprile 2003)
"I Supereroi si somigliano tutti, hanno tutti una doppia identità, un passato doloroso, le migliori intenzioni altruiste e l'odio più vivo per la criminalità. 'Daredevil' non fa eccezione (...) Ma in più è cieco, ed è pure cattivo, un giustiziere spietato, conosce le arti marziali e rimane nella sua versione cinematografica diretta da mark Steven Johnson, mediocre e insieme divertente". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 11 aprile 2003)