Questo evento non è attualmente presente nella programmazione dell'auditorium
Per conoscere la nostra programmazione vai alla home page del sito con oppure utilizza uno dei nostri canali informativi: newsletter
Continuano le avventure di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare l'universo. Thor lotta per ristabilire l'ordine tra i pianeti... ma un'antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far ripiombare l'universo nell'oscurità. Affrontato da un nemico a cui nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere il viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua vita, che lo ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a sacrificare tutto per salvare l'universo intero.
Regia: Alan Taylor
Interpreti: Chris Hemsworth, Tom Hiddleston, Natalie Portman, Stellan Skarsgård, Idris Elba, Anthony Hopkins, Christopher Eccleston, Ray Stevenson, Josh Dallas, Jaimie Alexander, Tadanobu Asano
Sceneggiatura: obert Rodat, Don Payne
Fotografia: Kramer Morgenthau
Durata: due ore
Non solo martello, questo supereroe ha cervello: amore e famiglia, ironia e 3D, supera sia Iron Man che gli Avengers
A volte ritornano, per il meglio: se eravate rimasti delusi dal Thor di Kenneth Branagh (2011), potete ricredervi, perché Thor: The Dark World di Alan Taylor è tutt’altra cosa. Volto e muscoli della creatura di Stan Lee e Jack Kirby sono ancora quelli di Chris Hemsworth, che non sfigura, ma la musica è cambiata: la nordica divinità dal miracoloso martello lotta contro il tremendo Malekith per le sorti magnifiche o regressive dell’Universo, eppure, sono le sottotrame familiari, i rovelli amorosi e gli sprazzi d‘ironia a colpire lo spettatore.
Già la sua famiglia, con il fratello coltello Loki (Tom Hiddleston, ma quanto è bravo?) e il padre padrone Odino (Anthony Hopkins), meriterebbe uno spin-off psicologico, ma ancor più godibile è la storia d’amore tra il divino Thor e l’umana Jane Foster (Natalie Portman): liaison tra due mondi, con schermaglie, incomprensioni e schiaffi a raccorciare le distanze. 3D di gusto e sostanza, cosmogonia seria ma non seriosa, The Dark World farà prevedibilmente sfaceli in sala, e i perché non mancano: più coinvolgente di Iron Man, più autoironico di Avengers (Captain America c’è anche qui, scena cult...), dischiude nuovi orizzonti di senso, ed entertainment, per la Marvel. Non solo martello, questo Thor ha il cervello. Enjoy! (Federico Pontiggia)