Sabato 19 maggio - Ore 21:00
Domenica 20 maggio - Ore 16:00 e 21:00
Marvel Studios presenta "The Avengers", i supereroi più famosi si riuniscono in una squadra di personaggi leggendari come Iron Man, l'incredibile Hulk, Thor, Captain America, Occhio di Falco e Vedova Nera. Quando la comparsa di un nemico inatteso minaccia la tranquillità e la sicurezza del mondo, Nick Fury, direttore dell'agenzia internazionale per il mantenimento della pace conosciuta come S.H.I.E.L.D., si trova ad aver bisogno di una squadra che salvi il pianeta dall'orlo del disastro. Inizia così, da un capo all'altro della terra, un audace lavoro di reclutamento.
Basato sull'omonima serie a fumetti della Marvel pubblicata per la prima volta nel 1963
Regia: Joss Whedon
Interpreti: Robert Downey Jr., Mark Ruffalo, Chris Evans, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Samuel L. Jackson, Clark Gregg, Tom Hiddleston, Stellan Skarsgård
Sceneggiatura: Joss Whedon, Zak Penn
La Marvel fa la somma, ma i conti non tornano: l'operazione Vendicatori rimane attaccata al pallottoliere
L'unione fa la cassa. Eccole qui le intenzioni della rimpatriata di supereroi - Iron Man e Thor, Hulk e Captain America, più i membri dello S.H.I.E.L.D. - organizzata dalla Marvel. Sprovvista di altre scusanti (mitopoietiche, estetiche, culturali) l'operazione suona così spudorata che ogni ulteriore commento sarebbe anodino. Per non dire dell'uso - abuso? - del 3D, che nulla aggiunge allo spettacolo e molto toglie all’occhio in termini di messa a fuoco (specie con quei concentrati di azione che sono gli odierni blockbuster, portati naturalmente a saturare l’immagine). Il cinismo è senza rimedio: si alza il prezzo del biglietto pure a costo della qualità della visione.
Non ci resta che il film, sempre ammesso che lo si possa trattare a prescindere. Va detto che Joss Whedon, incaricato principale dell’incombenza (è regista e sceneggiatore), ce la mette tutta per non soccombere a una struttura narrativa e produttiva oltremodo ingombrante, concedendo medesimo spazio e cura ai tanti mattatori dello show e ai loro interpreti stellari (da Robert Downey Jr. a Scarlett Johansson, da Samuel L. Jackson a Mark Ruffalo). Sforzo insufficiente in ogni caso a neutralizzare le tare di un impianto farraginoso per concezione.
Interessante semmai è il modo in cui The Avengers rilancia l’immagine antiquata di un’America tosta e orgogliosa, ancora illusa di essere la superpotenza capace da sola - trascinata dai suoi capitani coraggiosi - di affrontare, scongiurare, qualsiasi Armageddon. Purché si chiuda quel dannato portale - figura eidetica di un isolazionismo di ritorno - che vorrebbe trascinarla nuovamente all’incontro con l’Altro. (Gianluca Arnone)
"L'unione non ha fatto solo la forza ma anche gli incassi. Del resto, il piatto, per gli amanti Marvel, era davvero succoso. L'idea di mettere insieme, nello stesso film, 'Iron Man', 'l'incredibile Hulk', 'Thor', 'Captain America', 'Occhio di Falco' e 'Vedova Nera', ha finito per pagare regalando un box office da vecchi tempi. Oltretutto, il film piace anche a chi non è proprio un patito di supereroi grazie ad una sceneggiatura brillante e, soprattutto, ad un 3D che, soprattutto nella battaglia finale, vale il biglietto rincarato." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 4 maggio 2012)
"Grande bouffe di star, eroi Marvel uniti contro minacce aliene di Loki, fratello di Thor: Wheddon, regista tv e fan di fumetti, frulla magie, svende trucchi, digita effetti, come un party dove si risvegliano Captain America, Thor, Iron man, Hulk, Vedova nera. Governo tecnico di supereroi per rilanciare lo stanco fantasy inflazionato. Prima delle meraviglie, fiumi di parole parole parole, non sempre memorabili, ma qualcuna spiritosa per merito di Iron Downey jr. La morale? Uniti si è forti, scoop da 2D e 3D." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 28 aprile 2012)
"Cosa può far sì che l'individualista 'Iron Man' (Robert Downey Jr.), il semidio 'Thor' (Chris Hemsworth), l'incontrollabile 'Hulk' (Mark Ruffalo) e il patriota 'Capitan America' (Chris Evans) si uniscano alla spia 'Vedova nera' (Scarlett Johansson) per salvare la Terra guidati dall'agente Nick Fury (Samuel L. Jackson)? Un'orrida invasione aliena guidata dal figlio rosicone di Odino, e fratello di Thor, Loki (Tom Hiddleston), convinto che l'essere umano desideri essere schiavo. Dopo mille manfrine legate all'ego di supereroi restii al gioco di squadra, i neoassociati 'The Avengers' dimostreranno a Loki di aver scelto il pianeta sbagliato da assoggettare. E' arrivato il super-film dei supereroi. Risultato? Normale. Joss Whedon, sceneggiatore tv noto per ironie metatestuali, gioca sul divismo del superomismo, riempie la pellicola di battutine (troppe), disegna malvagi non memorabili e scade nel sentimentalismo più truce, e falso, quando smette di ridacchiare per fare epica seriosa. In soli 12 anni abbiamo visto circa 30 film tratti da fumetti Marvel & Rivali. Super-noia. Grazie al cielo sta arrivando lo splendido revisionismo di 'Chronicle'." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 27 aprile 2012)
"Per qualche tempo, dopo il crollo delle Torri Gemelle, Hollywood ebbe cura di non far uscire pellicole che potessero, in un modo o nell'altro, alludere al fatale evento. Ma a dieci anni di distanza, non si contano le volte che sullo schermo abbiamo visto abbattersi al suolo grattacieli spezzati in due proprio come nelle immagini dell'11 settembre. Segno che lo choc di aver subito un attacco in casa, cosa ritenuta impensabile, è stato metabolizzato: gli americani oggi si sentono pronti a reagire anche se, almeno per ora, non possono contare su una squadra come quella degli 'Avengers', che i celebri fumettisti Stan Lee e Jack Kirby crearono nel 1963 riunendo i loro più popolari supereroi. Attuale detentrice dei diritti Marvel, la Disney ripropone sullo schermo in 3D quell'eccezionale team di assi - 'Iron Man' (Downey Jr.), 'Thor' (Hemsworth), 'Hulk' (Ruffalo) e 'Captain America' (Evans) - chiamati a far fronte a una terribile minaccia planetaria. (...) Ambientazione, sfoggio di super poteri, scene di lotta, esplosioni, catastrofi: i valori produttivi sono impeccabili, il ritmo incalzante, le battute spiritose, gli interpreti in forma. Un critico Usa ha previsto che per gli eroi Marvel il botteghino sarà Marvelous." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 27 aprile 2012)
"Ai ragazzini, ma anche ai loro papà, piacerà 'The Avengers' di Joss Whedon che riunisce sullo schermo gli eroi dei fumetti Marvel ('Iron Man', 'Thor', 'Capitan America', 'Hulk', 'Occhio di Falco' e 'Vedova Nera') impegnati a salvare la Terra dal male." (Alessandra De Luca, 'Avvenire', 27 aprile 2012)
"Da 12 cents a 220 milioni di dollari in 49 anni. I Supereroi non conoscono crisi, figuriamoci se son 'Vendicatori'. Dal costo del fumetto del '63 al budget del blockbuster del 2012 l'effetto botox (ri)tocca vistosamente anche le casse oltre alle portentose corazze, visto che almeno 3 dei 'fab 8' sono geneticamente modificati. Nell'atteso cinecomics targato Marvel-Disney tutto è super: dalla durata (140') al budget, dal cast alle copie (750) ma soprattutto alla noia. Certo, il film sbancherà, parola di franchise: 'Iron Man', 'L'incredibile Hulk', 'Capitan America', 'Thor' e il malvagio fratello Loki solo per citare i più markettari. Lo humor, versione minimal, è relegato a quel bellimbusto di Iron Man - Stark (Robert Downey Jr.) con briciole di sarcasmo al verde Mark 'Hulk' Ruffalo, mentre Scarlett 'Vedova nera' fa il muso imbronciato per sembrare russa e dura. Il resto è tutto un corri, fuggi e distruggi in un 3D pomposo nel tentativo dei 'nostri' (sempre litigiosi come alle elementari) di salvare NYC da se stessa, impresa oggi più ardua che salvare il mondo intero." (Anna Maria Pasetti, 'Il Fatto Quotidiano', 26 aprile 2012)