Sabato 18 marzo | Ore 21:00 |
Domenica 19 marzo | Ore 21:00 |
Ambientata nello sfondo molto colorato e movimentato della moderna Manhattan di oggi, Prime è una commedia romantica e spiritosa sulle prove e tribolazioni di due amanti scombinati. Nel ruolo della protagonista c'è l'attrice nominata all'Oscar Uma Thurman che interpreta Rafi, una produttrice fotografica trentasettenne ferita da un recente divorzio, la quale incontra David, un pittore di ventitre anni appena uscito dal college.
Prime ci mostra cosa succede, quando l'amore a prima vista si scontra con le realtà giornaliere di una relazione adulta. L'attrice vincitrice di vari premi Oscar Meryl Streep interpreta il ruolo della terapista di Rafi, la Dottoressa Lisa Metzger. Lisa, sta lavorando per aiutare Rafi a superare le paure del suo intimo e scopre che il nuovo amante di Rafi è, sfortunatamente per lei, il suo unico figlio, David. David e Rafi hanno a loro discapito una differenza d'età di 14 anni, differenti esperienze di vita e le aspettative della mamma tradizionalista di David.
Con uno sguardo molto franco nei riguardi dell' amore moderno e metropolitano, questo film candidamente e con molto humour esplora la gioia di innamorarsi follemente di qualcuno ed i problemi che inevitabilmente ne seguono.
Regia | Ben Younger |
Sceneggiatura | Ben Younger |
Meryl Streep | Uma Thurman |
Bryan Greenberg | Jon Abrahams |
Valutazione Pastorale (dal sito dell'Associazione Cattolica Esercenti Cinema - ACEC)
Giudizio: Discutibile/volgarità
Tematiche: Famiglia - genitori figli; Psicologia; Sessualità
Il tema della differenza di età nei rapporti di coppia é più che mai attuale, ed è opportuno osservarlo anche dalla parte di 'lei', ossia quando è lei ad essere più 'anziana' (più grande). Sullo sfondo di atmosfere da alta borghesia newyorchese colta e illuminata, il copione, dopo alcune buone premesse, comincia a sbandare. Funziona il tratteggio di una storia d'amore quasi impossibile tra sentimenti, incomprensioni, ostacoli, meno azzeccati sono invece gli scivolamenti nel grottesco e in dialoghi troppo scoperti, quell'insieme di finto perbenismo e fasulla provocazione che esteriorizza il bello di una storia d'amore. La commedia resta brillante ma procede a corrente molto alternata, e il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come discutibile, e segnata da non poche volgarità.
Utilizzazione: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria con attenzione per la presenza dei minori. Stessa cura é da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.