Auditorium di Casatenovo. Oltre 50 anni di cinema e teatro

Lezioni di cioccolato 2

Lezioni di cioccolato 2

Sabato 19 novembre - Ore 21:00

Domenica 20 novembre - Ore 16:00 e 21:00

Le strade di Mattia e Kamal hanno preso direzioni diverse: l'uno è tornato all'edilizia ma senza ottenere grandi appalti, l'altro ha aperto la tanto agognata cioccolateria senza però vedere l'ombra di un cliente. Ma i due ex amici sono destinati ad incrociarsi di nuovo. Kamal ha in mente un nuovo progetto sul cioccolato e Mattia, stanco dell'edilizia, vuole assolutamente farne parte, anche a costo di doversi fingere nuovamente egiziano. Kamal però non si fida e non ne vuole sapere, soprattutto ora che sua figlia Nawal è tornata da un periodo di studi all'estero e l'ultima cosa che vuole è che incontri uno sciupafemmine come Mattia.

Regia: Alessio Maria Federici

Interpreti: Luca Argentero, Hassani Shapi, Angela Finocchiaro, Nabiha Akkari, Vincenzo Salemme

Sceneggiatura: Fabio Bonifacci

Fotografia: Massimiliano Gatti

Montaggio: Cecilia Zanuso

Musiche: Francesco Cerasi

Durata: 1 ora e 42 minuti

 Biglietti esselunga Vieni al cinema alla domenica sera - a Casatenovo costa meno Prendi sei e paghi cinque - Tessere a scalare

Valutazione Pastorale (dal sito della CNVF della Conferenza Episcopale Italiana)

Giudizio:  Consigliabile/semplice

Tematiche: Famiglia - genitori figli; Matrimonio - coppia; Rapporto tra culture

Il secondo appuntamento con le lezioni di cioccolato (dopo quello del 2007) non riesce a centrare il bersaglio. L'encomiabile tentativo di svolgere in modo ironico, e comunque affidato ad un sorriso, il delicato tema delle coppie (e magari dei matrimoni) misti passa da momenti riusciti ad altri di ristagno dell'umorismo. L'amore supera le differenze, e questo va bene, ma meno riuscita è una certa insistenza sullo stesso argomento: troppo ripetitivo, insistito, sottolineato, con quei dolci sfornati di continuo non si sa bene per quali acquirenti. Resta un'atmosfera un po' all'antica, supportata dal consueto contrasto comico napoletano/milanese che vede di fronte Angela Finocchiaro e un Vincenzo Salemme sempre più simile a Peppino De Filippo. Qualche frecciatina di stampo sociale, qualche buonismo per arrivare alla fine di un film che, dal punto di vista pastorale, è da valutare come consigliabile e nell'insieme semplice.

Utilizzazione: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, e in seguito come prodotto italiano che affronta con leggerezza argomenti di cronaca e di attualità.

cinematografo.it - Fondazione ente dello spettacolo ***** Matrimonio, seconde generazioni e, sopra tutto, il product placement: Argentero sugli scudi, ma il sequel non lesina i Baci...

Lezioni di cioccolato: secondo capitolo, sempre prodotto da Cattleya e distribuito da Universal, ma con l’esordiente Alessio Maria Federici (anni di gavetta da aiuto-regista) che rimpiazza Claudio Cupellini dietro la macchina da presa.

Luca Argentero è ancora Mattia, ovvero geometra a tempo perso e “diavolo scannadonne”, mentre Hassani Shapi ha pelata lucida, nostalgie da John Travolta del Cairo (sic) e una paterna(listica) ortodossia : tra i due amici e litiganti, il cioccolato unisce, la bella figlia di Kamal, Nawal (Nabiha Akkari, già nella Bella giornata di Zalone), divide. C’è chimica, e humour: Luca Argentero conferma bravura e crescita, mettendosi agevolmente sulle spalle il peso brillante del sequel, che trova aggiuntiva vis comica nelle new entry: Angela Finocchiaro, ancora commissario dopo La banda dei Babbi Natale del Trio, e la “pippa” Vincenzo Salemme, che da non protagonista è più funzionale e ficcante rispetto ai suoi soliti one man show.

Insomma, si ride e, al netto di secche e involuzioni drammaturgiche, sono Lezioni da prendere con disinvoltura: male non fanno. Ma c’è un problema: il product placement, con Perugina ancora sull'altare, ma più invasivo del precedente, perché la sceneggiatura di Fabio Bonifacci deve fare i salti mortali per inserire i Baci bianchi, finendo per “scovare” una contraffazione che non è solo nel plot, ma di plot.

Poi, scavando tra cacao e patemi d’animo, affiorano i temi: famiglia, castità e matrimonio, sottesi all’affaire di Mattia e Nawal, sul versante destrorso, l’attenzione per le seconde generazioni su quello sinistrorso, che guarda all’immigrazione. Pralina estetica trademark Cattleya, il ripieno è politically correct, ma il gusto? (Federico Pontiggia)

La critica

"Quattro anni dopo, riecco il geometra e il pasticciere, in crisi anche perché Luca Argentero s'innamora di Nabiha Akkari senza sapere che è la figlia del severo amico Kamal, con l'occhio strabuzzato di Hassani Shapi. La piatta sceneggiatura prevede 104 minuti per dipanare l'equivoco attraverso tappe assai prevedibili mentre la regia di Federici affida invano al duetto comico Salemme-Finocchiaro occasioni di ilarità tra migliaia di cioccolatini ripieni di lentezze, noia e banalità varie." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 11 novembre 2011)

"Pasticciatissima, per restare in tema, commedia degli equivoci, superfluo seguito di un filmino di già preoccupante gracilità. (...) Tutto inverosimile, grande assente l'umorismo. Nonostante l'ingresso forzato di Salemme e della Finocchiaro." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 11 novembre 2011)

"Spiacerà a chi aveva già mal digerito l'episodio precedente, filmato quando Perugia era famosa soprattutto per il cioccolato e non per la cronaca nerissima. Qui la dose di sdolcinature è aumentata. E l'embrasson nous tra perugini e immigrati è roba da agenzia turistica. Sconsigliato a chi soffre di diabete. E a chi non crede alle favole sull'integrazione." (Giorgio Carbone, 'Libero', 11 novembre 2011)

"II primo assaggio era piaciuto. Inevitabile, sulla base della legge del marketing che si passasse al sequel. Qualcosa è cambiato. (...) Una commediola senza troppe pretese, con una buona iniezione di denaro proveniente dalla Perugina. Infatti tutto ruota intorno agli equivoci e alla realizzazione di un nuovo tipo di Bacio. Ecco, forse un po' troppo invasiva la presenza dell'azienda. Ma tant'è, una volta lo spettatore veniva catturato o dalla testa o dallo stomaco, ora si punta alla gola. Non c'è pretesa di novità, se non nel regista, Maria Federici, che subentra a Cupellini. Forse perché più liberi dagli schemi narrativi risaltano meglio i ruoli secondari, Vito come eterno bistrattato assistente del geometra Mania che impegnato a sciupare femmine non ne azzecca una, e la slapstick comedy sembra essere congeniale alla coppia Salemme-Finocchiaro, lei sguaiata come se fosse in un cesso della questura, lui maldestro al punto da dover chiedere consulenze da rimorchio. E alla fine, a condizione di non pretendere altro, si può anche sorridere di fronte alle vicissitudini del geometra playboy che si è invaghito della bella musulmana poco incline a usare veli, ma molto determinata nel sapere ciò che vuole. Ma su tutto resta una vicenda confezionata in pasticceria, perché i problemi sono così prepotenti fuori dalla sala cinematografica che praticamente nessuno li vuole più vedere a pagamento rappresentati sullo schermo, divenuto territorio quasi esclusivo di pura evasione." (Antonello Catacchio, 'Il Manifesto', 11 novembre 2011)

"Lezioni di cioccolato: siamo al 2, sempre targato Cattleya-Universal, ma con l'esordiente Alessio Maria Federici che rimpiazza Claudio Cupellini in regia. (...) New entry il commissario Angela Finocchiaro, alias nostra signora della commedia, e la 'pippa' Vincenzo Salemme, il product placement è sempre Perugina e offre Baci indigesti, almeno per la sceneggiatura di Fabio Bonifacci, costretta a una letterale contraffazione. Se Argentero cresce bene e Salemme non protagonista è meglio, tutto il resto è elogio destrorso di famiglia, castità e matrimonio bilanciato a sinistra dall'attenzione per le seconde generazioni: chiamalo se vuoi politically correct, ma la lezione è di cerchiobottismo. Eppur, si ride (un po')." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 10 novembre 2011)

Luca Argentero

Bianca come il latte rossa come il sangue Lezioni di cioccolato 2 Dal 28 maggio - C'è chi dice no Dal 4 dicembre | La donna della mia vita Ama, prega, ama - Locandina Il grande sogno Saturno contro - Poster Un boss in salotto - Poster Fratelli unici

I film della stagione 2011 / 2012


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