Sabato 8 maggio 2010 - Ore 21:00
Domenica 9 maggio 2010 - Ore 16:00 e 21:00
Basilicata coast to coast è una commedia musicale, un viaggio denso di imprevisti e di incontri inaspettati che porta una combriccola di musicisti a mettersi in viaggio per partecipare al Festival del teatro-canzone di Scanzano Jonico, attraversando a piedi la Basilicata, dal Tirreno allo Ionio, lungo il tragitto che dà il titolo al film. Il viaggio avrà per tutti un valore terapeutico.
Basilicata coast to coast è una commedia corale, picaresca e canterina, malinconica e stralunata, che tra gag esilaranti, sagaci dialoghi e amare constatazioni di vita, prende quota per crescere ininterrottamente fino all’epilogo a sorpresa.
Regia | Rocco Papaleo |
Sceneggiatura | Rocco Papaleo |
Valter Lupo | |
Fotografia | Fabio Olmi |
Alessandro Gassman | Paolo Briguglia |
Max Gazzè | Rocco Papaleo |
Giovanna Mezzogiorno | Claudia Potenza |
Michela Andreozzi | Antonio Gerardi |
Augusto Fornari | Gaetano Amato |
Valutazione Pastorale (dal sito dell'Associazione Cattolica Esercenti Cinema - ACEC)
Giudizio: consigliabile, poetico
Tematiche: amicizia, cinema nel cinema, famiglia, musica
L'opera prima di Rocco Papaleo, finora attore e qui nel doppio ruolo di
attore-regista, sceglie la strada del road-movie e lo coniuga con le mille
suggestioni della commedia italiana. L'età matura dei partecipanti, il bivio
delle scelte non più rinviabili, la voglia di fuga e il richiamo della
propria terra: così si snoda il road movie, stavolta a piedi tra paesini
arroccati, boschi, campi, e non su una macchina, come ne "Il sorpasso" (Dino
Risi, 1962). Ben supportato dall'agilità di tutti gli attori, Papaleo è
efficace nel raggiungere un tono espressivo medio, che non cerca lezioni o
filosofemi ma resta attaccato alle piccole realtà quotidiane. Tenero e
ironico, il viaggio si muove sul filo di una costante malinconia, tra
ambizioni artistiche, ricordi giovanili, cronache della vita di tutti giorni
(matrimoni, anniversari, processioni...). Un esordio incoraggiante per una
storia insolita e originale, e film che, dal punto di vista pastorale, é da
valutare come consigliabile, e nell'insieme poetico.
Utilizzazione: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria
e in seguito come proposta di film italiano divertente e coinvolgente
Tra canzoni stralunate e itinerari beat, la Lucania on the road di Papaleo è un viaggio che conquista
Nicola Palmieri (Rocco Papaleo), professore di matematica col pallino della musica, decide di attraversare la Basilicata a piedi assieme ai suoi tre migliori amici, Rocco (Alessandro Gassman), Salvatore (Paolo Briguglia) e Franco (Max Gazzè), musicisti a tempo perso anche loro. Destinazione finale: Scanzano Jonico, dove ogni anno si tiene un importante festival del teatro canzone. L'iniziativa, accolta perlopiù con ironia e disinteresse, trova accoglienza solo in una piccola testata parrocchiale che decide di riprendere l'inedito pellegrinaggio inviando come reporter Tropea (Giovanna Mezzogiorno), giornalista frustrata e scontrosa. Nessuno taglierà il traguardo, ma il viaggio segnerà comunque le loro vite.
D'altra parte nella Basilicata Coast to Coast di Papaleo - debutto dietro la macchina da presa in un film che è anche la prima produzione italiana targata Eagle - arrivare significa solo mettersi in cammino, partire è la meta. Non serve altro, se non una combriccola allegra (ma non troppo), scenari da favola, genuinità e buone canzoni. Tutti ingredienti che questa sorta di "Lucania On the Road" profonde con una leggerezza di spirito che ti conquista, senza strafare, ammaliare, prendere scorciatoie.
Nulla di trascendentale, certo, ma è forse questo il suo merito: Papaleo non insegue inutili chimere autoriali, ci chiede solo di accompagnarlo nel viaggio, e la sua compagnia - come quella degli ottimi comprimari (con lode Briguglia e Gassman, quest'ultimo simpaticamente spaccone come il padre "Vittorio"; Gazzè, versione "muta", e la Mezzogiorno in vacanza dagli isterismi, appaiono invece i meno sinceri) - non dispiace. Basta condividerne l'ingenuo spirito fricchettone, l'estasi di un panino con la frittata, un ballo improvvisato tra accampamenti di fortuna, e canzoni nate sul momento, amori di passaggio e paesaggi immacolati.
Una commedia musicale e insieme un road-movie che ha il sapore dell'happening perché sembra davvero "farsi" davanti ai nostri occhi, secondo le traiettorie del caso e le regole dell'improvvisazione. E se il Cristo di Levi si era fermato a Eboli, il quartetto di Basilicata Coast to Coast si spinge oltre, smarrendosi.
Cogliendo in fondo il senso di ogni Frontiera, del perdersi fino a ritrovarsi. Come il vecchio adagio beat: andare, e non fermarci finché non siamo arrivati. "Per andare dove? Non lo so, ma dobbiamo andare" (J. Kerouac, Sulla strada). Gianluca Arnone