Auditorium di Casatenovo. Oltre 50 anni di cinema e teatro

Una moglie bellissima - di Leonardo Pieraccioni

Venerdì 14 dicembre Ore 21:00
Sabato 15 dicembre Ore 21:00
Domenica 16 dicembre Ore 16:00
Sabato 22 dicembre Ore 21:00
Domenica 23 dicembre Ore 16:00 e 21:00
Martedì 25 dicembre Ore 21:00
Mercoledì 26 dicembre Ore 16:00 e 21:00
Sabato 29 dicembre Ore 21:00
Domenica 30 dicembre Ore 16:00 e 21:00
Lunedì 31 dicembre Ore 21:00
Martedì 1 gennaio Ore 16:00 e 21:00

Mariano e Miranda sono felicemente sposati. Vivono ad Anghiari, un paesino della provincia aretina, dove vendono frutta e verdura nel mercato della piazza. La loro tranquilla vita familiare verrà messa in subbuglio dall'arrivo di un affascinante fotografo che, incantato dalla bellezza della giovane donna, le propone di fare un calendario.

Regia Leonardo Pieraccioni
Sceneggiatura Leonardo Pieraccioni
  Giovanni Veronesi

Leonardo Pieraccioni Laura Torrisi
Gabriel Garko Massimo Ceccherini
Rocco Papaleo Francesco Guccini

Vieni al cinema alla domenica sera. Costa meno!

Valutazione Pastorale (dal sito dell'Associazione Cattolica Esercenti Cinema ACEC)

Giudizio: discutibile, grossolanità

L'appuntamento con Leonardo Pieraccioni (autore, interprete, regista) avviene all'insegna dei consueti punti fermi: la rilassatezza di un piccolo centro toscano, la piacevolezza di vedersi e rivedersi con le stesse persone, amici da una vita, e di scherzare a ruota libera con loro. Il calendario è l'avvenimento che fa deflagrare la routine quotidiana, crea scompiglio momentaneo, prima che tutto torni come prima. In mezzo una comicità come sempre a doppia faccia: sciolta e colorita secondo la tradizione toscana, malinconica e quasi timida rispetto alle avversità della vita. Pieraccioni prosegue così a scrivere il proprio, piccolo diario di indifeso uomo qualunque, che si difende attaccando con il sarcasmo, l'ironia, l'umorismo. Anche i momenti più azzardati (il sacerdote in crisi) restano nei limiti della misura, e il coro dei comprimari assolve ad un controcanto tanto diretto quanto spesso in preda di interrogativi. C'è, almeno, una logica narrativa in un racconto con un inizio e una fine ben precisi. Dal punto di vista pastorale, il film, a corrente alternata, è da valutare come discutibile e certo segnato da grossolanità.

Utilizzazione: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria e, come sempre con i vari comici italiani di taglio 'regionale', può essere più o meno apprezzato. Qualche attenzione per i più piccoli é da tenere in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.

Laura Torrisi LeonardoPieraccioni

La critica

Critica "Molti elementi fanno pensare che Leonardo Pieraccioni sia arrivato a una specie di impasse della propria carriera. In vista dei quarantatré anni è troppo cresciuto per fare ancora il fanciullone svagato inseguito dalle donne, ma non ha ancora trovato, come regista e come attore, una sua dimensione compiuta all'interno di un tipo di film che oscillano tra la commedia di costume e la pochade. E probabilmente l'accoppiata con lo sceneggiatore Giovanni Veronesi non dà più i frutti di una volta. Lo si capisce vedendo 'Una moglie bellissima' (...) Non è da oggi che Pieraccioni regista cavalca con orgoglio le piccole (e grandi) cose che danno un senso alla vita di provincia - l'amicizia come solidarietà cameratesca, la vitalità del sesso e del cibo, la forza dei propri valori piccolo-borghesi - e una buona parte del suo successo nasce proprio da qui. Ma in 'Una moglie bellissima' quella che era la linfa vitale dei suoi film precedenti diventa una specie di catalogo arido e meccanico di rabbie e rancori (a cui va aggiunta anche una gratuita frecciata all'invasione dei cinesi in Toscana, naturalmente campioni nel non rispettare le leggi), che lascia nello spettatore la sensazione di aver assistito più a un comizio sconclusionato che a un vero e proprio film." (Paolo Mereghetti, 'Il Corriere della Sera', 14 dicembre 2007)

"Finalmente! Ci voleva tanto a sagomare le situazioni rodate dai classici della commedia addosso alle maschere del nostro cinema comico? Forse sì. Eppure bastava rompere lo schema pieraccionesco del bonaccione-con-bellona per (ri)scoprire un mondo. Non il mondo vero, ovvio, ma una sua caricatura: quell'Arcadia toscana linda e pinta inventata ai tempi del 'Ciclone', che in 'Una moglie bellissima' diventa metafora dell'Italia e funziona proprio perché è il cuore del film. (...) Divertente anche la parentesi alle Seychelles, con Pieraccioni che scopre quanto sia assurdo il nostro paese tentando di spiegare agli indigeni follie come Iva, Ici e indulto (le famose 3 "I"?). Mentre è molto meno convincente perché poco scritto e prevedibile il fotografo corrotto (Gabriel Garko). Logico, del resto: per azzeccare il lato negativo, serviva ben altra cattiveria (e gusto della realtà). Così resta solo il miglior film mai fatto da Pieraccioni. Non è poco." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 14 dicembre 2007)

"E' un tuffo nostalgico negli anni Cinquanta e nella loro ideologia perbenista. Ma perché non regalare piccoli sogni natalizi di ordine e sicurezza? Garbati, modesti, senz'altra ambizione che quella di imbarcare un bel po' di spettatori sotto le feste." (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 14 dicembre 2007)

"Moglie bellissima, storia tristissima. Scritto, diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni, il film celebra il Natale con corna coniugali alle quali mancano brio, ironia e malinconia borghese, rimpiazzate da una rustica mestizia (...) Più mesta ancora la sostanza, dietro l'apparenza consolatoria, del finale, che allude alla zoppia come marchio del diavolo. Se almeno la cifra del film non fosse il buonismo di Giovanni Veronesi (co-sceneggiatore), ma la cattiveria di Piero Chiara, 'Una moglie bellissima' avrebbe un po' di coerenza. Invece procede per fiacche macchiette." (Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 14 dicembre 2007)

"E' l'autentico film di Natale, interpretato da attori giovani, per tutti, senza porcherie, facile come acqua fresca, insipido come i formaggi, la frutta o il panettone che adesso mangiamo." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 14 dicembre 2007)

Leonardo Pieraccioni

Io e Marilyn Il paradiso all'improvviso Una moglie bellissima Il Pesce innamorato Il principe ed il pirata Ti amo in tutte le lingue del mondo Finalmente la felicit - Poster Un fantastico via vaii - Poster Il sesso degli angeli


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