Venerdì 17 giugno | Ore 21:00 |
Sabato 18 giugno | Ore 21:00 |
Domenica 19 giugno | Ore 16:00 e 21:00 |
Sabato 25 giugno | Ore 21:00 |
Domenica 26 giugno | Ore 16:00 e 21:00 |
"Batman Begins" racconta le origini della leggenda di Batman e l'affermarsi del Cavaliere Nero come difensore del bene a Gotham City. In seguito all'assassinio dei suoi genitori, di cui ha ereditato i beni, Bruce Wayne viaggia per il mondo alla ricerca degli strumenti per combattere le ingiustizie e far tremare coloro che terrorizzano il mondo.
Tornato a Gotham City, veste i panni del suo alter ego: Batman, un combattente mascherato che usa la forza, l'intelligenza e ogni altro mezzo disponibile per combattere contro le forze del male che minacciano la città.
Regia | Christopher Nolan |
Sceneggiatura | Christopher Nolan |
David S. Goyer | |
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Morgan Freeman | Gary Oldman |
Ken Watanabe | Katie Holmes |
Cillian Murphy | Tom Wilkinson |
Rutger Hauer | Sara Stewart |
Valutazione Pastorale (dal sito dell'Associazione Cattolica Esercenti Cinema - ACEC)
Giudizio: Accettabile, semplice
Tematiche: Avventura; Fumetti; Giustizia
Al pari di Superman e di Spiderman, si può dire che anche Batman ha un posto fisso in quel vasto mondo dell'immaginario degli adolescenti cominciato sulle pagine dei fumetti e poi spostatosi sul grande schermo, sui nuovi supporti tecnologici, sui giochi interattivi. Creato nel 1939 per la D.C. Comics, Batman aveva avuto finora quattro versioni cinematografiche. Questa di ora si propone di colmare una lacuna relativa all'infanzia di Batman. Il titolo, "Batman begins", chiarisce che siamo di fronte ad un 'prequel', ossia ad un capitolo che si propone di raccontare quello che é successo 'prima' degli episodi visti finora. L'adolescenza e la maturazione del personaggio sono affidati ad un racconto di sicuro fascino spettacolare ma con qualche carenza sotto il profilo della costruzione filmica dei vari ruoli e di una convincente stesura narrativa. Affiorano troppa geometria e una messa in scena troppo studiata a tavolino a scapito di quel taglio fiabesco o visionario che rendeva affascinante il Batman firmato da Tim Burton. La lunghezza poi (137') ingenera qualche noia, salvato solo dalla presenza di attori di forte presenza schermica (Michael Caine, Morgan Freeman). Non ci sono comunque squilibri o eccessi, per cui il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile e nell'insieme semplice.
Utilizzazione: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria e in seguito ripreso come proposta di film per tutti, anche nell'ambito del rapporto cinema/fumetti.
"Non sapendo come andare avanti, si va indietro; finito il romanzo si legge la prefazione. Con Christian Bale protagonista, il regista inglese Christopher Nolan risale agli inizi di Barman. (...) Meno tenebroso, bello e post-moderno dei 'Batman-movies' diretti da Tim Burton, ma interessante e ingegnoso." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 24 giugno 2005)
"La barriera tra film popcorn e film d'autore non è più invalicabile come nel passato, ma non sempre lo sconfinamento apporta gli sperati benefici ai campi avversi. Se Tim Burton aveva genialmente reinventato l'universo fumettistico di Kane & Finger nel 'Batman' dell'89 e nel seguito del '92 ('Il ritorno', persino migliore del prototipo), Joel Schumacher ha per due volte riportato la saga dell'uomo-pipistrello nell'ambito dell'intrattenimento puro; con la quinta trasposizione, invece, Christopher Nolan ('Memento', 'Insomnia') si mantiene a metà del guado col risultato d'evitare cadute rovinose, ma anche di mancare punte eccelse. Dal punto di vista dell'onesto blockbuster, 'Batman Begins' non può rimproverarsi nulla: la fotografia è fastosa, il montaggio (sin troppo) scoppiettante, la scenografia rigorosa, il cast ottimo e abbondante. Succede peraltro che il versante psicanalitico, notturno e spettrale sconta l'inevitabile paragone con il tocco di Burton, ben più raffinato; mentre le sequenze d'azione non vanno al di là della concitazione di routine, facendo in qualche caso perdere allo spettatore il filo logico degli eventi. Discutibile anche la scelta di consacrare agli antefatti - e cioè alla formazione e alle prime esperienze del ricco ragazzino Bruce Wayne - un'ora di pellicola sulle 2 e 17' del totale, infarcita di sensi di colpa e arti marziali come un Karate Kid qualunque. (?) 'Batman Begins' non è certo da buttare, però il meglio va cercato nelle rifiniture del prodotto: come s'individua la batcaverna, come nasce la batmobile, il musetto della Holmes, le tirate reboanti del boss populista ecc. Bale ('American Psycho', 'Velvet Goldmine', 'L'uomo senza sonno') è un Batman credibile, con quel volto che sembra scalpellato nella pietra che trasmette sia la classica doppiezza del supereroe che l'incarnazione di un uomo posseduto e in perenne lotta con la propria anima." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 24 giugno 2005)