La rivalità tra due illusionisti dell'epoca
vittoriana, due uomini che non si fermano davanti a nulla nella loro
battaglia per scoprire i segreti l'uno dell'altro. Quando
contrappongono audacia, desiderio, abilità e scienza i risultati
possono essere pericolosi, mortali, ingannevoli...
Regia: Christopher Nolan
Durata: 128 Min
Hugh Jackman - Christian Bale - Michael Caine - Piper Perabo
- Rebecca Hall - Scarlett Johansson - Samantha Mahurin - David
Bowie
Valutazione Pastorale (dal
sito dell'Associazione
Cattolica Esercenti Cinema)
Giudizio: accettabile, complesso


Tematiche: giallo - thriller, psicologia, scienza, storia
Inquietante, turbolento affresco della Londra vittoriana di
fine secolo, il racconto é sostenuto al meglio da una regia
senza sbavature del robusto Nolan. Vi si mescolano thriller e
mistero, scienza e fantascienza, verità e menzogna in un
bruciante caleidoscopio di sentimenti che portano lentamente
fino alla rivelazione finale, al colpo di scena che spiazza le
carte sul tavolo. Il fascino della magia tradizionale e dei
tempi nuovi che si aprivano si aggiunge al senso di 'fare
spettacolo', di imbonire le platee, di dare corpo alle illusioni
che il pubblico si aspetta. Costruito con plastico vigore
storico e letterario, interpretato con convinzione da attori
impeccabili, il film scandisce i tratti di anime inquiete e
insieme li guarda con umana e severa comprensione. Dal punto di
vista pastorale, é da valutare come accettabile, e nell'insieme
complesso.
Utilizzazione: il film è da utilizzare in
programmazione ordinaria, e da proporre in molte occasioni come
spettacolo coinvolgente e ben realizzato.
Dal genio di Christopher Nolan una potente riflessione
su arte e illusione. Hugh Jackman ruba la scena a Christian Bale
La presentazione, il colpo di scena e "il prestigio". Questi
i tre atti principali attraverso cui si dispiega ogni grande
trucco: nel primo step l’illusionista mostra al pubblico
qualcosa di molto comune (un canarino), per poi sorprenderlo
facendogli compiere qualcosa di straordinario (la gabbia in cui
è rinchiuso viene schiacciata violentemente). E mentre lo
spettatore ancora si dibatte su quale possa essere il segreto,
ecco arrivare il prestigio (presentare nuovamente la piccola
creatura, viva e vegeta), quel qualcosa che non si è mai visto
prima, in grado di rendere tale la magia e inarrivabile il suo
autore. Parte da qui Christopher Nolan (coadiuvato nuovamene
allo script dal fratello Jonathan), traendo ispirazione dal
romanzo omonimo di Christopher Priest, per confezionare il suo
quinto lungometraggio (dopo gli sbalorditivi Following e
Memento, il transitorio Insomnia e il "definitivo lasciapassare"
Batman Begins) e architettare uno dei più ben congegnati
illusionismi cinematografici degli ultimi anni: The Prestige,
solo in apparenza thriller per una serata all’insegna
dell’intrattenimento, regala momenti di metacinema purissimo,
dove il mistero e l’inganno si sovrappongono ad una riflessione
quanto mai funzionale su fatiscenza del reale e fascinazione
dell’immaginato. Nella Londra vittoriana di fine Ottocento -
guarda caso, proprio a ridosso della nascita del cinematografo e
nel momento di maggior attrazione rappresentato da maghi e
prestigiatori - due illusionisti, Robert Angier e Alfred Borden
(Hugh Jackman e Christian Bale, ormai attore feticcio di Nolan,
già scritturato per il prossimo di The Dark Knigth) un tempo
amici e colleghi, impronteranno la loro esistenza sul reciproco
superamento: vero uomo di spettacolo il primo, talento purissimo
ma mediocre intrattenitore il secondo, metteranno più volte in
gioco la propria vita pur di dimostrare all’altro, e al mondo
intero, la rispettiva superiorità. Inutile, se non addirittura
scorretto, raccontare/svelare qualcosa di più su un film che,
poggiando quasi per intero la sua affabulazione sulla speculare
funzione del mago/regista e offrendo un’inaspettata nonché
capovolta visione del "doppelganger", porta avanti in gran
segreto il più classico dei prodigi: convincere gli sguardi a
farsi complici del "grande inganno". Comprimari di lusso,
Michael Caine, Scarlett Johansson e David Bowie, impegnato
niente meno che a vestire i panni di Nikolas Tesla. (Valerio
Sammarco)


I film della stagione 2006/2007