Sabato 12 maggio | Ore 21:00 |
Domenica 13 maggio | Ore 15:00, 17:30 e 21:00 |
Jerry, uno sfigatissimo scippatore, tenta di trasportare un'antica arma chiamata Mexican, oltre il confine. Sulla pistola pare che gravi una maledizione. La sua ragazza Samantha tenta invano di fermarlo; ma quando Jerry 'perde' la pistola, i suoi capi rapiscono la figliola per far sì che il povero sprovveduto faccia di tutto per recuperarla...
Peccato che il rapitore sia Leroy, un cecchino omosessuale di rara sensibilità che diventa di colpo il miglior amico di Samantha!
Julia Roberts | Samantha | Regia | Gore Verbinski |
Brad Pitt | Jerry | Sceneggiatura | J. H. Wyman |
James Gandolfini | Leroy | Costumi | Colleen Atwood |
Bob Balaban | Fotografia | Dariusz Wolski | |
Gene Hackman | Musiche | Alan Silvestri | |
Montaggio | Craig Wood | ||
Durata | 2h 4' | Scenografia | Cecilia Montiel |
Valutazione Pastorale (dal sito dell'Associazione Cattolica Esercenti Cinema - ACEC)
Giudizio: Discutibile, crudezze
Tematiche: ViolenzaSi tratta di un storia arzigogolata e confusa oltre il limite del consentibile. Tutto forse deriva dalla mancanza di una scelta circa il tono prevalente o la distribuzione dei vari toni di racconto. Se è vero che siamo nell'ambito della commedia, non si sa bene poi dove si voglia andare a parare. Avventura, leggenda, folklore, ironia, da un lato; isterismo, violenza, sparatorie, eccessi verbali dall'altro: aspetti differenti mescolati alla rinfusa e nel caos più assoluto, creando confusione, difficoltà di seguire i fatti, ilarità e qualche disappunto per le immancabili spruzzate di buonismo (la figura del sicario gay con quello che ne segue). I flash back finali arrivano ad appesantire ulteriormente le oltre due ore di trama, facendo precipitare tutto nell'incongruenza generale. Un film sbagliato, imperniato solo sui due protagonisti 'divi' (peraltro quasi sempre lontani) ma per niente avvincente. Dal punto di vista pastorale, si diceva sopra dell'andamento altalenante tra qualche sprazzo riuscito ma a sè stante, e altri passaggi grevi e pesanti: film da valutare come discutibile, segnalando le crudezze come tratto prevalente e più continuo.
Utilizzazione: il film è da utilizzare in programmazione ordinaria con attenzione per la presenza dei minori. Stesso comportamento é da tenere in caso di successivi passaggi televisivi.
"Strano, rocambolesco film 'The Mexican': intrigante ma pacato melange di on the road e di love story, di commedia e d'atmosfere vecchio stile che evocano Peckinpah, gli spaghetti western, Tarantino, Leone e Terry Gilliam. La coppia di superstar è gravina. Ma dà le piste a tutti James Gandolfini, killer spietato ma gay, innamorato d'un postino". (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 20 aprile 2001)
"La coppia dei più belli, Julia Roberts e Brad Pitt, si vede insieme per poco tempo, appena all'inizio e alla fine del piccolo film avventuroso a basso costo; ma tutt'e due le star restano veramente affascinanti". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 20 aprile 2001)
"Luce ocra del Sud, asfalti lividi del nord, e un macchiettiamo metacinematografico come risultato di un pastiche alla Tarantino (il produttore è il Lawrence Bender di 'Pulp Fiction') a cui mancano impasto e coraggio. E' un prodotto studiato, e si sente, per lanciare la coppia Pitt-Roberts. Fatta la legge trovato l'inganno: insieme condividono soltanto venti professionali minuti". (Silvio Danese, 'Quotidiano Nazionale', 20 aprile 2001)