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Sabato 23 settembre | Ore 21:00 |
Domenica 24 settembre | Ore 16:00 e 21:00 |
Saetta McQueen, un' auto da corsa alle prime armi, scopre che la vita è un percorso, e non la linea del traguardo, quando inaspettatamente si ritrova in una silenziosa cittadina della Route 66 di nome Radiator Springs. Mentre attraversava il paese per giungere in California, per partecipare alla Piston Cup e competere contro due professionisti d'epoca, McQueen incontra e conosce gli insoliti personaggi di questa cittadina. Tra questi c'è Sally, il dottor Hudson e Carl Attrezzi. Questi lo aiutano a rendersi conto che nella vita ci sono cose più importanti dei trofei, della fama e delle sponsorizzazioni.
Regia | John Lasseter |
Sceneggiatura | Dan Fogelman |
John Lasseter | |
Joe Ranft | |
Kiel Murray | |
Phil Lorin | |
Jorgen Klubien | |
Le voci originali | Paul Newman |
Owen Wilson | |
Michael Keaton | |
Tom Hanks | |
Tim Allen | |
Michael Schumacher | |
Le voci italiane | Sabrina Ferilli |
Pino Insegno | |
Massimiliano Manfredi | |
Marco Della Noce | |
Massimo Dapporto | |
Marco Messeri | |
Ivan Capelli | |
Alex Zanardi | |
Giancarlo Fisichella | |
Jarno Trulli | |
Michael Schumacher |
Valutazione Pastorale dal sito dell'Associazione Cattolica Esercenti Cinema (ACEC)
Giudizio: Raccomandabile / poetico
Una favola modernissima dal sapore antico. Un copione agile, svelto, pieno d'azione e di riflessioni che scaturiscono dall'azione stessa. Un apologo pieno di sentimenti veri e tangibili, scavato dentro le sembianze di quello che per tanti versi é oggetto primario di desiderio, tra passioni e necessità. L'automobile siamo noi, verrebbe da dire. E ogni automobile é buona o cattiva a secondo di come noi la usiamo. Metafora di valori nascosti, gioco di piccoli/grandi affetti, specchio di vizi ed errori forsde non eliminabili, il racconto é bello e non consolatorio, confortante ma non edificante. Un gran film d'animazione, nel taglio espressivo e nei dialoghi, che, dal punto di vista pastorale, é da valutare come raccomandabile e senz'altro poetico.
Utilizzazione: il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, e da recuperare in molte occasioni successive, come proposta anche per bambini e per ragazzi
"Dopo giocattoli, pesci, insetti, eroi, John Lasseter, mago del cartoon digitale Pixar, con 3000 sofisticati computer, ci offre la più estrema e divertente storia, quella delle auto umanizzate. Prodigio di tecnica (17 ore di lavoro a fotogramma, 43.000 disegni) con al centro una giovane macchina da corsa rossa, Saetta McQueen (c'è anche una 500 romagnola con la Ferrari super io) che, mentre corre a una gara, si perde sulla mitica Route 66: in panne, capirà i valori semplici della vita. Niente umani, solo auto, ma si sta subito al gioco, pur un po' lungo: la psicologia di cofano e parabrezza funziona, i sentimenti vanno in buca, le sequenze a motore sgommano. Ed è intelligente il gusto con cui si cita 'Ultimo spettacolo' di Bogdanovich e la malinconia della provincia, una serie di caratterizzazioni che sono già prototipi di una diabolica furberia che prende al lazo anche i maggiorenni." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 22 settembre 2006)