Venerdì 25 aprile - Ore 22:30
Sabato 26 aprile - Ore 21:00
Domenica 27 aprile - Ore 21:00
Il boss della mafia Paul Vitti sta per finire il suo periodo di detenzione a Sing Sing, ma i ripetuti attentati alla sua vita gli provocano un crollo nervoso e uno strano stato di catatonia. L'FBI si rivolge a Ben Sobel, l'ex analista del boss; Vitti viene rilasciato con la condizionale e affidato alla sua custodia, quindi torna ad essere suo paziente e, peggio ancora, suo ospite. Per riportare la pace in famiglia deve aiutare il gangster a superare le sue ansie e rigare dritto. La bella notizia è che Vitti sembra sincero e Sober vuole credergli. Ma come può esserne sicuro quando si fanno vivi tipi come Lou La Tenaglia e i rivali componenti della famiglia del boss in pensione?
Robert De Niro | Regia | Harold Ramis |
Billy Crystal | Musiche | David Holmes |
Joe Viterelli | Costumi | Aude Bronson-Howard |
Cathy Moriarty | Sceneggiatura | Harold Ramis |
Lisa Kudrow | Peter Tolan | |
Anthony LaPaglia | Peter Steinfeld | |
John Finn | Fotografia | Ellen Kuras |
Joe D'Onofrio | Trucco | Peter Montagna |
Scenografia | Wynn Thomas | |
Durata: 1h e 35' | Montaggio | Andrew Mondshein |
Valutazione Pastorale (dal sito dell'Associazione Cattolica Esercenti Cinema - ACEC)
Giudizio: Discutibile, grossolanità
Tematiche: Amicizia; Famiglia - genitori figli; Mafia
Nel riprendere i protagonisti del precedente "Terapie e pallottole", (cfr.) questo 'sequel' mostra molto affanno, poca convinzione e grande confusione. I temi della malattia, della malavita organizzata, dei mass-media tra realtà e finzione sono un facile pretesto per mettere insieme una storiella sterotipata e improbabile. Non mancavano spunti che potevano suscitare maggiore interesse: l'imprevisto in famiglia da gestire, il rapporto con la figura paterna, il recupero di una dimensione fanciullesca nel gusto per l'avventura e per l'imprevisto. Ma tutto è appena abbozzato, soprattutto sovrastato da toni eccessivi, gridati, urlati che fanno prevalere il tono farsesco su passaggi più rari di una comicità misurata e simpatica. Tra alti e bassi, si tratta di un film mancato ( di cui non si auspica un terzo capitolo) che, dal punto di vista pastorale, é da valutare come discutibile, e segnato da grossolanità.
Utilizzazione: il film può essere usato in programmazione ordinaria, tenendo presenti i limiti sopra accennati. Da trascurare anche in vita di eventuali passaggi televisivi.