Sabato 15 settembre | Ore 20:30 e 22:30 |
Domenica 16 settembre | Ore 15:00, 17:00 e 21:00 |
Le super spie internazionali Gregorio e Ingrid Cortez, oramai in pensione per badare ai due figli, sono richiamate in servizio attivo perché sette colleghi dell' OSS sono spariti. Responsabile è il mago della tecnica, nonché presentatore televisivo di un programma per bambini, Fegan Floop che cattura immediatamente anche i Cortez.
I piccoli Junie e Carmen Cortez, sono costretti ad improvvisarsi spie per salvare i genitori ed impedire che un esercito di bambini robot costruiti da Floop si impossessi del pianeta.
Antonio Banderas | Gregorio Cortez | Regia | Robert Rodriguez |
Carla Gugino | Ingrid Cortez | Musiche | Danny Elfman |
Alexa Vega | Carmen Cortez | Robert Rodriguez | |
Daryl Sabara | Juni Cortez | Gavin Greenaway | |
George Clooney | Capo OSS | Heitor Pereira | |
Cheech Marin | Felix Gumm | Harry Gregson-Williams | |
Tony Shalhoub | Alexander Minion | John Debney | |
Teri Hatcher | Gradenko | Sceneggiatura | Robert Rodriguez |
Alan Cumming | Fegan Floop | Fotografia | Guillermo Navarro |
Robert Patrick | Lisp | Cary White | |
Danny Trejo | Machete | Durata | 1h e 36' |
Valutazione Pastorale (dal sito dell'Associazione Cattolica Esercenti Cinema - ACEC)
Giudizio: Accettabile, semplice
Tematiche: Adolescenza; Famiglia - genitori figli
Il regista Robert Rodriguez si era finora segnalato per alcuni titoli particolarmente crudi e violenti, quali "El Mariachi" e "Dal tramonto all'alba". Inatteso arriva dunque questo copione, che Rodriguez stesso ha scritto, specificando di aver tenuto a mente come destinatari i propri figli piccoli e i loro coetanei. L'obiettivo, va detto, è senz'altro raggiunto. La storia è rapida e scorrevole, resa simpatica dal contrasto tra le difficoltà che incontra la coppia 'adulta' e il modo di muoversi di quella dei 'piccoli'. Rodriguez poi ha dimostrato fervida fantasia, disegnando e realizzando in prima persona i personaggi un po' umani un po' macchine della vicenda, tra cui i Rimbambs. La scelta migliore è probabilmente quella di non porsi particolari obiettivi o di voler lanciare messaggi, ma più realisticamente l'intento è di mettere insieme una storia di taglio tradizionale con l'aggiunta di effetti speciali e con molta simpatia, affidata anche al tono ironico in cui si cala un attore di solito drammatico come Antonio Banderas. In definitiva un film avventuroso leggero e gradevole che, dal punto di vista pastorale, è da valutare come accettabile, e del tutto semplice.
Utilizzazione: il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, e da proporre per bambini e ragazzi come piacevole spettacolo e passatempo.
"Robert Rodriguez, l'amico di Tarantino, è latino-americano, ha
debuttato trionfalmente a 22 anni con 'El Mariachi', un film divertente
costato quasi nulla; nel 1996 ha realizzato 'Dal tramonto all'alba' (...) il
suo film più recente è stato 'The Faculty', parodia degli horror collocati
tra i ragazzi delle scuole superiori. Quasi improvvisamente la sua vocazione
all'eccesso, all'esagerazione, alla intemperanza, all'oltranza, si muta in
'Spy Kids' in melensaggine. Può capitare, naturalmente, per ragioni di soldi
o anche per motivi di smarrimento di sé, di convinzione che l'aria del tempo
sia cambiata e che non recepire il mutamento possa mettere fuori dal giro
del successo, per stanchezza di se stessi o per tentazione di provare
qualcosa di nuovo". (Lietta Tornabuoni, 'L'Espresso', 23 agosto 2001)
"Una specie di James Bond per bambini dove gli oggetti vampirizzano la sceneggiatura; più che una 'script' vera e propria, anche questa è poco più che una traccia per un fumetto o per un videogioco". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 26 agosto 2001)