Domenica 15 dicembre - Ore 16:00
Juni Cortez deve salvare sua sorella Carmen rimasta intrappolata nel cyberspazio, per colpa di un videogioco creato dal cattivissimo Giocattolaio. Armato di tanto coraggio e di una sofisticata apparecchiatura, Juni dovrà superare tutti i livelli del videogioco entro breve tempo, dove è rigorosamente vietato sbagliare perché con il "game over" rimarranno per sempre prigionieri del mondo virtuale. Nei vari livelli dovrà sconfiggere i guerrieri di strada, andare in surf sulla lava del vulcano e affrontare tantissime altre prove mozzafiato. Fortunatamente lungo il cammino incontrerà diversi personaggi bizzarri, che lo aiuteranno in questa impresa, familiari e nonni compresi, che con la loro esperienza e abilità contribuiranno a sconfiggere il terribile Giocattolaio e il suo cyberspazio.
Durata: 85'
Regia: Robert Rodriguez
Il sito web ufficiale: www.spykids.com - Spy kids
Valutazione pastorale a cura della ACEC
Giudizio: accettabile, semplice
Tematiche: Avventura; Famiglia; Film per ragazzi; Nuove tecnologie;
Valutazione Pastorale: Inforcare gli occhialini per osservare il formato tridimensionale è un esperimento coraggioso che Rodriguez ha voluto affrontare come omaggio al cinema d'avventure allo stato puro, quello degli anni '50. Non si tratta però di un'operazione nostalgica, perché il tuttofare regista colloca la storia dentro un videogame, ossia nella realtà virtuale, ossia in quel presente e in quel futuro prossimo in cui tanti bambini sono da tempo calati. Un gioco dunque, però non solo. perché Rodriguez indirizza il racconto verso la presa di coscienza della necessità che genitori e figli (adulti e bambini) siano più che mai uniti nell'affrontare le inevitabili sfide poste dalle nuove tecnologie: non far finta di niente, ma usarle, parlarne insieme, ricavarne sia divertimento sia altre utili indicazioni. Famiglia e scienza così possono incontrarsi sul versante della ricerca di valori e di verità. Lotta tra bene e male, mozione degli affetti, ansia di riscatto, rispetto per figure 'altre', quali il nonno e i diversi. Film simpatico, piacevole, non didascalico e, dal punto di vista pastorale, da valutare come accettabile e senz'altro semplice nello svolgimento e nel modo di proporsi.
Utilizzazione: Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e da recuperare in occasioni di passatempo, come spettacolo di buona fattura e con alcune idee opportune.