Sabato 8 gennaio - ore 18:00, 20:00 e 22:00
Domenica 9 gennaio - ore 15:00, 17:00, 19:00 e 21:00
Un piccolo rimasto solo nei boschi viene cresciuto dalle scimmie e per loro prende il nome di Tarzan. Da grande diventa padrone della giungla, affronta in combattimento la tigre e vince. Un giorno sull'isola arrivano i cacciatori guidati da Clayton, con loro ci sono anche il prof. Porter e sua figlia Jane. La vicinanza di queste persone a poco a poco fa cambiare atteggiamento a Tarzan che così finisce suo malgrado per tradire la famiglia delle scimmie. La scimmia-madre allora gli mostra una foto in cornice: vi si vede lui bambino con il padre e la madre. A questo punto Tarzan indossa abiti da uomo e decide di salpare per Londra. Clayton però lo vuole tenere prigioniero come bottino di caccia. Tra le scimmie, Clayton e Tarzan si scatena un violento scontro. Il padre-scimmia muore ma Clayton è battuto. Jane è sulla nave, pronta per partire ma all'ultimo momento, il padre la incoraggia a rimanere, se veramente è innamorata. Jane scende e corre verso Tarzan.
Oscar per la miglior canzone: You'll be in my heart (Phil Collins)
Brian Blessed | Clayton |
Glenn Close (Sonia Scotti) | Kala |
Minnie Driver (Francesca Fiorentini) | Jane Porter |
Tony Goldwyn (Massimo Rossi) | Tarzan |
Nigel Hawthorne | Professor Archimedes Q. Porter |
Lance Henriksen | Kerchak |
Wayne Knight | Tantor |
Alex D. Linz (Alessio Ward) | giovane Tarzan |
Rosie O'Donnell (Ilaria Stagni) | Terk |
Taylor Dempsey | giovane Tantor |
Diretto da | Chris Buck (II); Kevin Lima |
Scritto da | Edgar Rice Burroughs (Tarzan delle scimmie) |
Sceneggiatura di | Tab Murph |
Musiche di | Mark Mancina e Phil Collins |
Computer grafica | Eric Daniels |
Durata | 88 minuti |
Nazione | USA |
Colore | Colore (Technicolor) |
Sonoro | DTS / Dolby / SDDS |
Valutazione Pastorale (dal sito dell'Associazione Cattolica Esercenti Cinema ACEC)
Giudizio: accettabile, semplice, famiglie
Tematiche: film per ragazzi
Il cartone animato della Walt Disney targato 1999 prende a prestito il personaggio creato da Edgar Rice Burroughs con il romanzo 'Tarzan delle scimmie'. E' interessante notare che quello di Tarzan é il secondo soggetto più filmato nella storia di Hollywood (superato solo da Dracula) e che questa é tuttavia la prima versione animata: a lungo desiderata anche dallo stesso Borroughs che già nel 1936 vedeva nell'animazione il mezzo per portare con più fedeltà il personaggio sullo schermo. Certo il tono é quello della favola e dell'avventura: un universo dai sapori fiabeschi dove si muovono figure sempre attuali e si agitano sentimenti sempre coinvolgenti. Magari il Tarzan di oggi ha tratti somatici un po' spigolosi, la dolce armonia espressiva degli animaletti di un tempo si é leggermente indurita. Ma del resto anche i ritmi sono cambiati: Tarzan si muove rapido e nervoso, deve accettare una dinamica diversa, quella imposta dall'estetica dei videogame. Insomma Tarzan siamo ancora tutti noi: selvaggi e autonomi ma legati al ricordo, agli affetti, alla socializzazione. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come positivo, semplice nello svolgimento, e da consigliare per famiglie.
Utilizzazione: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, e in seguito come proposta per ragazzi, sia in ottica scolastica sia ricreativa.
"Con il suo eroe che 'scivola' nella giungla e, prima di incontrare gli umani con le loro cattiverie e scarse virtù, dialoga con i suoi amici animali, 'Tarzan' è una rilettura in chiave adulta - impeccabile nella confezione - delle avventure dell'uomo-scimmia". (Francesco Bolzoni, 'Avvenire', 24 dicembre 1999).