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Combinando animazione e live action, Hop racconta la storia di Fred (doppiato in italiano da Luca Argentero), un pigro disoccupato che accidentalmente ferisce il Coniglio di Pasqua (doppiato in originale da Russell Brand e in italiano da Francesco Facchinetti) e si trova costretto ad accoglierlo durante la sua convalescenza. Mentre Fred fatica con il peggior ospite del mondo, entrambi impareranno finalmente di dover crescere.
Regia: Tim Hill
Sceneggiatura: Ken Daurio, Cinco Paul
Montaggio: Peter S. Elliot, Gregory Perler
Musiche: Christopher Lennertz
Dai creatori di Cattivissimo me, un uovo di Pasqua in animazione e live-action: senza troppe sorprese...
Dai creatori del blockbuster Cattivissimo me arriva Hop, un pop corn movie che porta la Pasqua sui nostri schermi. Combinando animazione e live action, il regista di Alvin Superstar, Tim Hill, ci racconta la storia di Fred (doppiato in italiano da Luca Argentero), un pigro disoccupato che per sbaglio ferisce il Coniglio di Pasqua C.P.(Russell Brand nella versione originale, doppiato in italiano dal conduttore di X Factor Francesco Facchinetti) e si trova costretto ad accoglierlo durante la convalescenza.
Il protagonista umano della vicenda è il classico bamboccione, interpretato da James Marsden, il famoso attore di X-Men, che sogna segretamente di diventare un Coniglio Pasquale e di distribuire uova di cioccolato in giro per il mondo. Al contrario, C.P. rifiuta di seguire le orme paterne e ciò che la tradizione vuole per un coniglio e insegue il suo sogno di diventare un famoso batterista, trasferendosi ad Hollywood.
In sostanza, non ci sono particolari sorprese dentro le uova. Però Hop ha il merito di dare importanza ad una festa spesso sottovalutata e a una tradizione che ci appartiene poco: Buona Pasqua! (Giulia Lucchini)
"'Hop' è animazione mista a film dal vivo. Il coniglio C.P. è fatto al computer, Fred è fatto da madre natura. Dopo il gatto Garfield, l'orso Yoghi e gli scoiattoli Chipmunks non ci aspettavamo molto dal matrimonio carne-cartoon. E invece il coniglio C.P. è il figlio di un computer migliore e l'umano Fred è ricco di sincere nevrosi e amabili difetti. Esilarante cammeo di David Hasselhoff come scovatore di talent: rimane molto impressionato da C.P. non perché parla ma perché suona la batteria da padreterno." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 01 aprile 2011)
"Dopo 'Rango', il cartoon 'Hop' (salto) torna inoffensivo e carino stile anni 60 e le peripezie di Babbo Natale si trasferiscono identiche sul sul coniglietto pasquale, (...). Il regista Hill ('Alvin') e gli sceneggiatori di 'Cattivissimo me' sfornano una storia al cioccolato dolce che si blocca su sentimentalismo ancien régime, peraltro allineato e divertente per i piccini che perdoneranno un mediocre, dispettoso doppiaggio." (Maurizio Porro , 'Corriere della Sera', 1 aprile 2011)
"Lo dirige Tim Hill che mantiene molte delle atmosfere del suo precedente 'Alvin Superstar'. Il problema è che animazione e live-action funzionano se la storia e i suoi protagonisti sono divertenti. Qui si difetta. Per non parlare del pessimo doppiaggio italiano." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 1 aprile 2011)
"Spiacerà a quanti ormai hanno la reazione di rigetto davanti all'invasione di cartoni (almeno uno alla settimana: ma la domanda del pubblico piccino è davvero così insistente?). 'Hop' che ci arriva dagli autori di 'Cattivissimo me' è un mix di animazione e sequenze con attori senza particolari invenzioni. E senza particolare aiuto nell'edizione italiana dal doppiaggio di Francesco Facchinetti e Luca Argentero." (Giorgio Carbone, 'Libero', 1 aprile 2011)
Quello che... non abbiamo fatto - I film della stagione 2010 / 2011