Sabato 18 dicembre - Ore 21:00
Domenica 19 dicembre - Ore 16:00 e ore 21:00
Sabato 25 dicembre - Ore 21:00
Domenica 26 - Ore 16 e ore 21:00
Venerdì 31 dicembre - Ore 21:00
Sabato 1 gennaio 2011 - Ore 16:00 e ore 21:00
Domenica 2 gennaio - Ore 16:00 e ore 21:00
E' la notte della vigilia di Natale: cosa ci fanno Aldo Giovanni e Giacomo in questura? Tre amici, uniti dalla passione delle bocce, sono finiti nei guai: quali storie racconteranno per scagionarsi dalla terribile accusa di essere una banda di ladri? L'interrogatorio con una severa e materna ispettore di polizia, interpretata da Angela Finocchiaro, diventa lo spunto per raccontare le loro vite complicate e il modo in cui vorrebbero cambiarle... o almeno renderle un po' più semplici.
Regia: Paolo Genovese
Sceneggiatura: Aldo, Giovanni, Giacomo, Valerio Bariletti, Morgan Bertacca, Giordano Preda
Montaggio: Marco Spoletini
Aldo, Giovanni, Giacomo, Angela Finocchiaro, Silvana Fallisi, Lucia Ocone, Antonia Liskova, Giorgio Colangeli, Giovanni Esposito, Massimo Popolizio, Cochi Ponzoni, Sara D'Amario, Remo Remotti
Si segnala che l'iniziativa promozionale Vieni al cinema alla domenica sera: costa meno! è sospesa dal 18 dicembre al 16 gennaio (periodo natalizio)
Valutazione Pastorale (dal sito dell'Associazione Cattolica Esercenti Cinema - ACEC)
Giudizio: consigliabile, brillante
Tematiche: amicizia, il comico
Se il precedente "Il cosmo sul comò" aveva segnato qualche momento di minore ispirazione, con questo settimo titolo il trio Aldo, Giovanni e Giacomo ritrova verve, vivacità e capacità di osservazione. Pur continuando a fare ricorso al flash back, qui lo snodarsi dei fatti 'precedenti' trova una compattezza più logica, grazie soprattutto al ritmo del racconto, rapido, ai dialoghi, incalzanti, alle situazioni, sempre coerenti. I caratteri dei tre emergono quali prototipi di una umanità piccola, in difficoltà ma in genere positiva, capace di sorridere sulle beffe della vita quotidiana. La comicità emerge dai fatti, e certi passaggi risultano godibili. Misurato l'umorismo, ben supportato dal contorno di personaggini più o meno importanti. Una radiografia delicata del contemporaneo a Milano per un film che, dal punto di vista pastorale, é da valutare come consigliabile, e nell'insieme brillante.
Utilizzazione: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, e anche in occasioni successive come prodotto italiano di buon livello e piacevole coinvolgimento.
Brillante, da ridere e ben diretto da Paolo Genovese: (almeno) il trio Aldo, Giovanni e Giacomo non ci concia per le Feste
Il Natale? Non va in Sudafrica (il cinepanettone Filmauro), non sale sull’altare (A Natale mi sposo, con Boldi) e non raglia (La bellezza del somaro…), dunque, che fa? Fa gruppo, anzi, banda: La banda dei Babbi Natale Aldo, Giovanni e Giacomo, che ritroviamo sotto l’albero in gran forma, grazie alla new entry in regia, Paolo Genovese.
Fresco di “divorzio” da Luca Miniero, che in solitaria ha sfondato quota 30 milioni con Benvenuti al Sud, Genovese garantisce forma e sostanza al racconto, scansione narrativa e ritmo drammaturgico, esaltando le gag del trio, ovvero calandole e “diluendole” in un storia tout court.
Vigilia di Natale, esterno notte: che ci fanno Aldo, Giovanni e Giacomo su un cornicione vestiti da Babbi? Chissà, ma le apparenze non sono innocenti e i tre finiscono in questura. Interrogati dall’ispettore Angela Finocchiaro, a verbale mettono le loro vite più o meno incasinate: Aldo scommette “contro” la disoccupazione; il veterinario di dubbie fortune Giovanni è formato famiglia, ma al plurale; il medico Giacomo (soprav)vive nel ricordo della moglie scomparsa. Scocca la mezzanotte: verranno rilasciati o finiranno dietro le sbarre?
La risposta è (commedia) brillante, tutta da ridere e – di questi tempi è tutt’altro che scontato - senza temere il giudizio del vicino di poltrona: se per l’homevideo il Natale rimane il più bel giorno dell’anno, la suocera Mara Maionchi, la carina e maliziosa Sara D’Amario e Nostra Signora della Musica Mina – in colonna sonora con 4 brani inediti – aiutano il Trio a non conciarci per le Feste.
"Si sorride spesso, quindi, dopo, non si strangolerebbe la cassiera: insolito esito per un film italiano di fine anno. È 'La banda dei Babbi Natale' di Paolo Genovese, dove Aldo Giovanni e Giacomo - più Angela Finocchiaro, sempre più brava - rifanno loro stessi meglio del solito. Il pretesto è un fermo la notte della vigilia, con relative confessioni alla polizia. Fra le trovate, quella di mimetizzarsi, appesi sulla parete di un palazzo, con gli ignobili pupazzi natalizi; e gli attimi in latrina, all'autogrill. A Bellinzona si vestono come a Como, non come a Innsbruck, allora perché mascherare i ticinesi da tirolesi?" (Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 17 dicembre 2010)
"Liberi tutti! A dieta dai grassi saturi del cinepanettone, affrancati da donnine e omuncoli, emancipati da trivialità e motteggi: Aldo, Giovanni e Giacomo mollano il polveroso 'Cosmo sul comò' e si ritrovano in gran forma, complice - finalmente - un regista di nome e di fatto, Paolo Genovese. Che dà al trio ritmo narrativo e tensione drammaturgica. (....) Tranquilli, si ride e senza temere il giudizio del vicino di poltrona: se per l'homevideo il Natale rimane il più bel giorno dell'anno, Mina - in colonna sonora con 4 brani inediti - ci ricorda che sulla tavola delle Feste AG&G servono il bicchiere mezzo pieno: 'Una tristezza così non la sentivo da mai, ma poi la banda arrivò e allora tutto passò'." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 17 novembre 2010)