Sabato 29 aprile | Ore 18:00 |
Domenica 30 gennaio | Ore 15:00 e 17:00 |
Lunedì 1 maggio | Ore 15:00 e 17:00 |
Tigro, insieme a una masnada di simpatici amici (Winnie l'orsetto - the pooh -, Piglet, il gufo, Kanga e altri), è all'opera per preparare una casa che possa accogliere decentemente la scimmia triste Eeyore... Ma la tigre è pensierosa. E' l'unico della sua razza, o dovrà mettersi alla ricerca di altri suoi simili affrontando un viaggio nella foresta?
Regia | Jun Falkenstein |
Sceneggiatura | Jun Falkenstein |
Musiche | Harry Gregson, Williams, Klaus Badelt, Richard M. Sherman, Robert B. Sherman |
Scenografia | Toby Bluth |
Montaggio | Robert Fisher Jr |
Suono | Louis L. Edemann |
Effetti speciali | King Raymond C. |
Produzione | Walt Disney Television Animation, Walt Disney Animation Japan |
Nazione | Giappone/Usa, 2000 |
Valutazione Pastorale (dal sito dell'Associazione Cattolica Esercenti Cinema ACEC)
Giudizio: Accettabile, semplice, famiglie
Tematiche: Amicizia; Famiglia; Film per ragazzi
Il 24 dicembre 1925 sul 'London Evening News' fu pubblicata la prima storia di Winnie the Pooh, scritta dal drammaturgo e giornalista A.A.Milne dietro suggerimento della moglie Daphne e dopo che il loro figlio Christopher allo zoo di Londra aveva fatto amicizia con un orso grigio di nome Winnie. Da quella e da altre storie sono stati tratti alcuni cortometraggi, mentre questo è il primo lungometraggio realizzato per il grande schermo e affidato per l'animazione alla Walt Disney Animation in Giappone. E' indubbio che il tratto del disegno e i contorni degli animaletti si distaccano dal cartoon Disney comunemente inteso: c'è sempre la sensazione di qualcosa di irrisolto, di non perfettamente compiuto. Manca la capacità di trasmettere fantasia, manca quella poesia che nasce anche dalla giusta rappresentazione dei contrasti (bene/male, buono/cattivo). Qui il racconto ha un tono di apologo chiaro ed evidente: affetto,amicizia, amore sono valori che si possono trovare non solo tra i nostri simili ma anche in chi é diverso da noi. La ricerca di se stessi può avvenire anche con l'aiuto di chi ci sta vicino. Messaggi significativi detti in modo facile e accattivante, indirizzati ad un pubblico di piccoli e piccolissimi. Forse, questa volta, in alcune voci il doppiaggio non è del tutto indovinato. Resta comunque, dal punto di vista pastorale, un prodotto del tutto positivo, da valutare come accettabile, semplice, e da indicare per famiglie.
Utilizzazione: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria e in altre circostanze come spettacolo di simpatico intrattenimento per bambini.
"Ispirato ai racconti famosi di A. A. Milne, realizzato quanto all'animazione a Tokio dalla Walt Disney Animation Japan, diretto dalla regista televisiva debuttante per il cinema Jun Falkenstein, accompagnato dalle musiche non belle ma accattivanti dei fratelli Richard e Robert Sherman, pronto a insegnare che la felicità è quello che si ha già, il film è divertente, un po' rinunciatario, sentimentale, carino". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 28 aprile 2000)