Martedì 3 febbraio 2009 - Ore 21:00
Ingresso: € 23,00
Riduzioni per i singoli spettacoli:
Giovani fino a 26 anni: ingresso 12.00 €
Gruppi: due biglietti omaggio ogni 12 spettatori paganti
Non è la vicenda di una donna che, come si usa oggi, si è “rifatta” la faccia dal chirurgo plastico. Questa divertente ed appassionata commedia andò in scena per la prima volta nel 1933 al Teatro Sannazaro di Napoli interpretata da Eduardo, Peppino e Titina De Filippo. Fu subito un grandissimo successo che contribuì in modo determinante all’affermazione del talento dei fratelli De Filippo sul piano nazionale. Commedia divertente poiché tratta con garbata ironia dell’impegno del protagonista, don Pasquale, vedovo e padre di quattro figlie, a trovare un marito alla sue figliole ed in particolare alla più grande di esse, Sesella, ormai quarantenne. Commedia “appassionata” poiché è proprio il racconto della “passione” che Sesella ha verso le sorelle, l’amore rispettoso verso il padre, verso la casa, la famiglia, il ricordo della madre perduta, che esalta questo personaggio di “zitella”, angelo della casa, e ne fa la preferita del padre tanto ansioso di trovarle finalmente un marito. È la storia di una donna importante. Importante per il bene che riesce a dare a chi le sta vicino, anche sacrificando se stessa.
Luigi De Filippo, ormai riconosciuto come il più autorevole rappresentante del Teatro napoletano di grande tradizione, dopo aver interpretato più volte e con grande successo negli anni passati questa commedia, la ripropone al pubblico d’oggi in questa nuova edizione, con il proposito di far conoscere una delle gemme più preziose del Teatro dei De Filippo. Un Teatro sempre attuale, sempre coinvolgente perché racconta con umorismo, ironia e sofferta partecipazione la vita dell’uomo. E Luigi De Filippo, con la sua comicità moderna ed intelligente, è il bravissimo e giusto interprete di questo gran Teatro.
Casate On Line - Giornale di Merate - La provincia di Lecco - Canale 11
Per saperne di più: www.luigidefilippo.it - Della stessa compagnia: Non è vero ma ci credo e Non ti pago