Sabato 21 ottobre | Ore 21:00 |
Domenica 22 ottobre | Ore 16:00 e 21:00 |
Sondra è una studentessa di giornalismo americana venuta a Londra per far visita ad alcuni amici. Durante l'esibizione di un mago americano, Sid Waterman, Sondra scopre con suo grande sgomento di riuscire a vedere e a sentire il defunto Joe il quale, dal suo aldilà, le fa una soffiata che la porterà allo scoop della sua vita e la incita a seguire immediatamente la pista che le ha indicato. Sondra si mette subito al lavoro arruolando il riluttante Sid.
Regia | Woody Allen |
Sceneggiatura | Woody Allen |
Hugh Jackman | Scarlett Johansson |
Geoff Bell | Christopher Fulford |
Nigel Lindsay | Ian McShane |
Kevin McNally | Woody Allen |
Valutazione Pastorale (dal sito dell'Associazione Cattolica Esercenti Cinema (ACEC))
Giudizio: Accettabile, brillante
Tematiche: Cinema nel cinema; Giallo - Triller; Il comico
Reduce dal precedente "Match Point", Woody Allen rimane ancora a Londra ("E' un posto molto piacevole per lavorare" afferma), dove ambienta quedta storia che in effetti ha non pochi punti di contatto con l'altra. La differenza più immediata, e sostanziale, é che lì Allena era solo autore-regista, e qui invece torna anche nel ruolo di attore: ossia torna ad essere al centro della vicenda. "L'idea di partenza era quella di portare sullo schermo un giornalista talmente ostinato e pronto a tutto pur di arrivare alla verità. Volevo rendere omaggio al giornalismo investigativo di serie A" dice ancora Allen. C'è questo e, naturalmente, non solo questo. C'è anche l'umorismo tagliente e corrosivo delle battute che Allen scrive stavolta per se stesso; e c'è soprattutto la capacità di saper raccontare una storia leggera, scorrevole, divertente e insieme terribilmente amara. Com'è sempre la comicità autentica. Com'é Allen, disincantato ma ancora in grado di cogliete sottili equilibri nel disordine del caos, degli eventi, delle coincidenze. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come accettabile, e nell'insieme brillante.
Utilizzazione: il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, e da proporre in molte occasioni successive come spettacolo equilibrato e intelligente.
"Il soggetto del 36° film di Allen è una variazione sul tema del capolavoro 'Match Point', il delitto nella società bene. (...) Tornando al dialogo frizzantino, e lasciando Dostoevskij, il manhattanese Allen continua la trasferta londinese e firma un film per lui vecchio stile, aggraziato e leggero come sa fare lui, ma anche ripetitivo e un poco patetico, sempre come sa fare lui. Qualche buona battuta, ma il lato thriller non è nelle corde del regista e quindi neanche del pubblico. Certo che è simpatico, ci mancherebbe, Woody si porta dietro ogni volta tutta la straordinaria carriera: ma questo è un abile passo indietro, da gambero." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera' 13 ottobre 2006)