Sabato 17 febbraio | Ore 21:00 |
Domenica 18 febbraio | Ore 15:00 e 21:00 |
Sabato 24 febbraio | Ore 21:00 |
Domenica 25 febbraio | Ore 21:00 |
Chuck, dirigente della FedEx alle soglie del matrimonio, a causa di un incidente aereo finisce in pieno oceano, sperduto e naufrago, fino ad approdare su un'isola deserta. Qui, recuperati alcuni pacchi scampati al disastro con lui, dovrà sopravvivere a lungo, e per fare questo dovrà cambiare molte cose di sé stesso, sia psicologicamente che fisicamente. Ma non si resiste a lungo da soli su un'isola...
Chuck | Tom Hanks |
Kelly Frears | Helen Hunt |
Regia | Robert Zemeckis |
Produzione | USA |
Anno | 2001 |
Durata | 2h e 23' |
"Hanks e Zemeckis vanno lodati non solo per quanto hanno messo nel racconto ma anche per avere evitato la tentazione di strafare. Non insistono, per esempio, sul 'ritorno dell'eroe' - preso in ostaggio ed usato come esca pubblicitaria dalla compagnia per la quale Chuck lavora - ed evitano il lieto fine. Con una serie di azzeccate annotazioni traggono una morale dalle avventure che ci hanno raccontato. La vita sarà pure simile al quadrivio che vediamo nella scena inziale e nella finale. Ma ha un senso. Come insegna questo film, che va oltre il 'genere' e la singola trovata bizzarra, importante è imparare a decifrarlo". (Francesco Bolzoni, 'Avvenire', 12 gennaio 2001)
"Tom Hanks, sulle cui spalle (prima cicciotelle, poi magre) il film grava quasi interamente, azzecca toni commoventi; soprattutto quando parla con Wilson, il pallone da volley ritrovato sulla spiaggia che ha eletto ad amico e confidente per non impazzire. Sono pregi, non c'è dubbio. Però 'Cast Away' scomoda archetipi troppo radicati nell'immaginario collettivo, smuove sentimenti di panico troppo atavici per limitarsi, poi, a liquidarli con una love story che poteva finire meglio". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 13 gennaio 2001)
"Il regista Zemeckis ha scelto di rinunciare a drammaticità, emozioni, romanticismo delle situazioni estreme: e infatti la storia d'un incidente aereo, dì un uomo non bello e non tanto giovane naufragato solo su un'isola deserta, del suo mutismo coatto, della sua lotta per sopravvivere e poi salvarsi, del suo ritorno a casa per ritrovarsi ancora più solo, è poco emozionante, spesso noiosa. Tom Hanks va benissimo". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 12 gennaio 2001)