Tratto dal testo di Antoine de Saint-Exupéry
Italo Dall’Orto (il Pilota)
Emilio Magni (il Piccolo
Principe)
Erika Giansanti/Chiara Solari (la Volpe/L’Ubriaco/il
lampionaio/Il Turco)
Arianna Baldini (la Rosa e il Serpente)
Regia e Adattamento: Italo Dall’Orto
Scene: Armando Mannini
Costumi:
Elena Mannini
Musiche originali: Gionni Dall’Orto e Erika Giansanti
Coreografie: Margherita Pecol Guicciardini, Deanna Losi
La Canzone della rosa è cantata da Irene Grandi
Il Piccolo Principe, ormai un piccolo cult del teatro Italiano, dal suo debutto del 1998 ha percorso i massimi teatri d'Italia con oltre 400 repliche registrando spesso il "tutto esaurito"
Lo spettacolo è tratto dal libro più famoso di A.de Saint-Exupéry, la grande metafora del bambino che si presenta al pilota disperso nel Sahara e che, dopo una storia di amicizia con quello strano adulto scompare “lassù”, è nota a tutti...
Lo spettacolo si ispira fedelmente al testo e alle immagini del libro che
affidate all’adattamento e alla regia di Italo Dall’Orto, anche interprete
della parte del Pilota, insieme alle scenografie, ai costumi, alle musiche,
riproducono nella scatola magica del palcoscenico le suggestioni del
racconto come in un immenso caleidoscopio.
La parte del piccolo
protagonista è affidata a turno a bambini pieni di talento che restituiscono
al pubblico tutta l’ingenuità e il disincanto della creatura letteraria
mentre l’interpretazione della Rosa e del Serpente è lasciata all’arte
incantatrice della danza.
Da 0 a 99 anni, per un teatro capace di unire tutta la famiglia...
La regia è curata da Italo Dall’Orto, anche autore della riduzione del testo e interprete della parte del Pilota, mentre la parte del piccolo protagonista è affidata a turno a Pietro Santoro e Emilio Magni, bambini pieni di talento che restituiscono al pubblico tutta l’ingenuità e il disincanto della creatura letteraria. Nel ruolo della Rosa e del Serpente, al suo debutto sul palco, Virginia Gori giovanissima promessa della danza.
La scenografia “si limita” a grandi atmosfere di luci e di colori, nelle quali scorrono gli elementi essenziali del racconto (l’aereo, i pianetini, il muro del Serpente, la tana della Volpe). Le immagini scenografiche di Armando Mannini, i costumi di Elena Mannini, le musiche di Gionni Dall’Orto, il disegno delle luci e le proiezioni, riproducono nella scatola magica del palcoscenico le suggestioni del racconto.
Un ringraziamento a chi ha reso possibile la stagione teatrale 2011/2012
Un ringraziamento particolare a Floricoltura fratelli Colombo di Casatenovo e Pasticceria Comi di Missaglia