di Agatha Christie
Venerdì 14 gennaio 2011 - Ore 21:00
Aldo Sassi, Andrea Zacheo, Federica Tabori, Alessandro Fornari, Lorenzo Spiri, Guido Ferrarini, Grazia Ghetti, Marcella De Marinis
Scene: Fabio Sottili
Costumi: Renata Fiorentini
Luci Poppy Marcolin
Regia: Guido Ferrarini
Ingresso: 18.00 €
(giovani fino a 25 anni: 12.00 € - gruppi: 2 biglietti omaggio ogni 12
paganti)
Prevendita biglietti negli orari di apertura
dell'auditorium ed inoltre:
Venerdì 7 gennaio - Dalle ore 21:00 alle ore 22:00
Sabato
8 gennaio - Dalle ore 10:00 alle ore 12:00
Domenica 9 gennaio - Dalle ore 17:00 alle ore 18:00
“Trappola per topi” debuttò il 10 ottobre 1952 al teatro Ambassador di Londra per la regia di Peter Sanders. E da allora non ha mai cessato di essere rappresentata, consumando intere generazioni di attori... e di spettatori.
La vicenda si svolge in una vecchia casa di campagna trasformata in pensione che, isolata da una straordinaria nevicata, si trasforma nella trappola del titolo. Mentre la radio diffonde la notizia di un omicidio avvenuto a Londra arriva alla pensione, gestita maldestramente da due giovani sposini, un eterogeneo drappello di ospiti. Un’acida signora di mezza età, uno squinternato studente, un maggiore in pensione, una giovane inquieta e, immancabile, un ospite inatteso e misterioso. Ultimo ad entrare nella metaforica trappola è un ispettore della polizia sulle tracce dell’assassino londinese. Un gruppo di villeggianti in un interno gotico-borghese, un “salotto buono” inopportunamente insanguinato, specchio di un mondo dove apparenza e realtà non coincidono. Il risultato è il riemergere di antiche ossessioni, paure e timori, che hanno le loro radici negli agghiaccianti e tragici ricordi di un’infanzia dolorosa. E’ qui che la Christie conduce magistralmente il suo gran gioco del delitto, divagando tra filastrocche infantili, moventi remoti e identità fasulle, aprendo il “plot” persino a spiragli ulteriori, da cui trapelano le inquietudini giovanili e le sopraffazioni esercitate sugli infanti da adulti che, “con cieca onnipotenza possono fare ciò che vogliono”. Temi sociali, pedagogici, filosofici resi, per cosi dire, funzionali all’articolazione del rebus poliziesco.
Come sempre nei lavori della Christie la soluzione giungerà inaspettata e sorprendente, sconvolgendo le previsioni di tutti.
Casate On Line - La Provincia di Lecco
Della stessa compagnia: Il malato immaginario
Un ringraziamento a chi rende possibile la stagione teatrale 2010/2011
Un ringraziamento particolare a Floricoltura fratelli Colombo di Casatenovo e Pasticceria Comi di Missaglia