Venerdì 6 maggio 2011 - Ore 21:00
Testi di Franca Valeri - con Alessandra Faiella - regia di Milvia Marigliano
Ingresso: 10.00 € (abbonati e giovani fino a 25 anni: 8.00 €)
Durante l'apertura dell'auditorium per le proiezioni cinematografiche o altri spettacoli
Venerdì 29 aprile - Dalle ore 21:00 alle ore 22:00
Sabato 30 aprile - Dalle ore 10:00 alle ore 12:00
Domenica
1° maggio - Dalle ore 17:00 alle ore 18:00
Franca Valeri è stata la prima donna Attrice-Autrice comica del dopoguerra.
E' riuscita a toccare trasversalmente con lievità donne vinte, femme fatale, madri, figlie, sorelle. Le ha tratteggiate con tenerezza, perfidia e ironia e come solo i grandi sanno fare ha ribaltato la sofferenza, l'infelicità, in comicità paradossale, surreale, grottesca. Milvia Marigliano le rende omaggio intrecciando una splendida ghirlanda di quei ritratti femminili interpretati, col mimetismo vocale e gestuale che è dei veri comici, dalla brava Alessandra Faiella.
Ogni volta che ci avviciniamo ai “mostri sacri” e Franca Valeri è un mostro sacro, abbiamo mille dubbi, mille paure, mille domande. E’ possibile oggi godere solo della sua scrittura e non della sua presenza in scena? Franca Valeri è stata la prima donna autrice attrice comica del dopo guerra.
E’riuscita a toccare trasversalmente con lievità donne vinte, femme fatale,madri, figlie, sorelle. Le ha tratteggiate con tenerezza, perfidia e ironia costruendo delle maschere come hanno fatto: Goldoni, Scarpetta, Viviani. Come solo i grandi sanno fare, ha ribaltato la sofferenza, l’infelicità in comicità paradossale, surreale e grottesca. E’ per questo che secondo me è necessario, quasi un dovere, riproporla al di là della sua genialità interpretativa. In uno spazio completamente vuoto una donna, giace con la sua enorme palla. Palla dell’ormai onnipresente Pilates o palla Mondo? E se la Valeri nei suoi ritratti diversificava i vari strati sociali, qui la nostra donna di oggi li contiene tutti, in una sintesi che fa di tante donne un’ unica donna contemporanea. I vari personaggi convivono e si contraddicono in un’unica anima. Alla straordinaria staticità interpretativa della Valeri, proviamo a contrapporre una donna in movimento sulla sua palla, sul suo mappamondo “chapliniano”. Parla, si racconta, attende, telefona, canta e ci fa ridere e sorridere. Libellula felice evocatrice di “tutti da Fulvia il sabato sera” (personaggio tratteggiato dai bravissimi Pericoli e Pirella), ma anche corpo immobile, perplesso nella sua divertente follia beckettiana. Alessandra Faiella con la sua acuta ironia e la sua intelligente comicità, mi ha permesso di lavorare la complessità dell’animo femminile, restituendo la scrittura di Franca Valeri immutata nel tempo, comica, ironica,graffiante, moderna. Eterna.
Milvia Marigliano
Un ringraziamento a chi rende possibile la stagione teatrale 2010/2011
Un ringraziamento particolare a Floricoltura fratelli Colombo di Casatenovo e Pasticceria Comi di Missaglia