Giovedì 26 aprile - Ore 15:00
Una giovane giornalista americana (Amanda Seyfried) parte in viaggio per Verona e finisce per entrare a fare parte di un gruppo di volontarie che rispondono alle lettere indirizzate a Giulietta Capuleti e scritte dai cuori travagliati di tutto il mondo. Rispondendo ad una lettera datata 1957, convince la donna che l'aveva scritta 50 anni prima a partire alla volta dell'Italia allo scopo di ritrovare il suo amore perduto da tempo.
Regia: Gary Winick
Interpreti: Amanda Seyfried, Gael Garcia Bernal, Vanessa Redgrave, Christopher Egan, Franco Nero, Luisa Ranieri, Daniel Baldock, Ivana Lotito, Marina Massironi, Lidia Biondi, Giordano Formenti, Paolo Arvedi, Dario Conti, Milena Vukotic, Luisa De Santis, Angelo Infanti
Sceneggiatura: Jose Rivera, Tim Sullivan
Fotografia: Marco Pontecorvo
Montaggio: Bill Pankow
Musiche: Andrea Guerra
Durata: 1 ora e 45 minuti
"'Letters to Juliet', commedia drammatica imbottita di tutti gli stereotipi turistico alimentari sul Belpaese che credevamo ormai caduti in disuso. Inclusa la tarantella (sic) sullo sfondo del paesaggio veneto. Dove si apprende anche che è possibile raggiungere la casa di Giulietta, nel centro storico di Verona, in automobile e senza incorrere in nessuna multa." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 28 agosto 2010)
"Piacerà agli americani (forse). Di sicuro alle agenzie turistiche che vogliono vendere le bellezze di Verona e della campagna senese. Pacchetto unico, per le spettatrici che durante il film hanno pianto tanto. (...) Quando un Lorenzo Bartolini dopo l'altro, sparsi per la Toscana, si rivelano sbagliati. Quando la ricerca sta per essere abbandonata, e sbuca il Bartolini giusto, alias Franco Nero (doppia lacrima per le spettatrici abbastanza grandi per ricordare che i due ebbero una storia e un figlio negli anni 60, con ritorno di fiamma e matrimonio nel 2006). Quando anche Amanda Seyfried trova il vero amore, liquidando il fidanzato Gael García Bernal che ha occhio solo per le aste dei vini a Livorno, le fiere del tartufo, la ricetta - tipicamente veronese - delle orecchiette con il pangrattato." (Mariarosa Mancuso, 'Il Foglio', 28 agosto 2010)
"Più ridicola che romantica commediola sentimentale made in Usa, ma ambientata nell'Italia dei mandolini. (...) Soffritto di tenerume e turismo da depliant per chi non è potuto andare in vacanza." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 27 agosto 2010)