Giovedì 3 maggio - Ore 15:00
Colleen Peck è una conduttrice televisiva in perenne lite con il collega Mike Pomeroy. Il loro show mattutino è in calo e sarà compito di Becky Fuller, una giovane e talentuosa aspirante produttrice, tentare di riportare la trasmissione alla ribalta.
Regia: Roger Michell
Interpreti: Harrison Ford, Diane Keaton, Rachel McAdams, Patrick Wilson, 50 Cent, Jeff Goldblum, Liam Ferguson, Arden Myrin, Lloyd Banks, Vanessa Aspillaga, Reed Birney, Tony Yayo
Sceneggiatura: Aline Brosh McKenna
Fotografia: Alwin H. Kuchler
Montaggio: Daniel Farrell
Musiche: David Arnold
Durata: 1 ora e 42 minuti
"Vedere Ford con grugno appeso costretto a fare copia con l'ex reginetta dell'Arizona Diane Keaton, che parla di menopausa e di ricette di cucina con un eterno sorriso stampato sulle labbra, è uno dei divertimenti assicurati dal film: una commedia graziosa e senza pretese che però lascia intravedere la cinica durezza del mondo dei media tivù. Dialoghi spiritosi, regia fluida del Michell di 'Notting Hill', una mercuriale, luminosa McAdams e i veterani Ford, Keaton e Goldblum che apportano un tocco di classe." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 4 marzo 2011)
"Che barba con quest'Auditel. Una faccenda che infiamma e fa discutere sino allo sfinimento gli addetti ai lavori e lascia indifferente il popolo bue. Eppure i giornali ci costruiscono rubriche, se non paginate, e, purtroppo, anche film. Brutti, scontati e noiosi, come nel nostro caso. 'Il buongiorno del mattino' è una commedia che pretende di essere spiritosa e perfida e invece fa solo sbadigliare. (...) La storiella è stucchevole e melensa e proprio non acchiappa. Ve l'immaginate da noi, che pure di trasmissioni indecenti ne abbiamo eccome, un simil tg in onda alle sei (del mattino!) che, in mezzo alle ultime notizie, infila le amenità più stravaganti, tipo le 'otto cose che non sapevate di poter fare con le patate'? In più ci tocca sorbire l'insopportabilmente smorfiosa Rachel McAdams, che mette al tappeto per logoramento l'invecchiatissimo manichino Harrison Ford, più che mai a disagio nei ruoli brillanti. Alla larga." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 4 marzo 2011)