Mercoledì 20 maggio - Ore 21:00
Ingresso: 3.00 €
Regia: Sergio Leone
Musica: Ennio Morricone
Interpreti: Clint Eastwood (il ‘Biondo’), Eli Wallach (Tuco), Lee Van CJeef (‘Sentenza’), Luigi Pistilli (padre Ramirez), Aldo Giuffré (ufficiale nordista), Rada Rassimov (Maria, la prostituta), Mario Brega (caporale Wallace)
Restauro promosso da Fondazione Cineteca di Bologna, Leone Film Group, Metro Goldwyn Mayer
Lo spirito di Il buono, il brutto, il cattivo era particolarmente eretico. Non esiste alcun riferimento morale nel film di Leone - solo un sacco di polvere. La guerra civile è qualcosa di veramente orribile che avviene sullo sfondo, ed è la scena in cui si svolgono - e in una certa misura si possono giudicare - le avventure surreali dei personaggi principali. È la guerra di qualcun altro, come doveva essere sembrata la seconda guerra mondiale al Leone che, adolescente, cresceva a Roma. La si vede riflessa in un gruppo di antieroi che guardano l’idealismo con lo stesso sospetto che riservano alla retorica; anche qui, come Leone durante i compromessi politici dell’Italia nell’immediato dopoguerra. La guerra civile non è un’aberrazione, un ostacolo alla lunga marcia del progresso: al contrario, nel film di Leone essa contiene i germi della 'legge del taglione' che l’avrebbe seguita nel selvaggio West. (Christopher Frayling)