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Nel maggio del 1943 un bombardiere americano precipita nel mezzo dell'Oceano Pacifico. Dell'equipaggio si salvano soltanto tre membri, uno dei quali è Louis Zamperini, figlio di immigrati italiani. Dopo aver percorso 3200 chilometri in mare nutrendosi di uccelli crudi e fegato di pescecane, i tre sbarcano su un'isola in mano giapponese. Per due anni passeranno da un campo di prigionia all'altro, incontrando sadici aguzzini come il sergente Watanabe e misurandosi ogni giorno con la possibilità di essere uccisi, fino alla resa del Giappone e alla liberazione. Questa, per Louis Zamperini, è solo l'ennesima prova di una vita avventurosa sin dall'infanzia: giovanissimo delinquente di strada, aveva trovato nell'atletica leggera una via d'uscita, diventando un campione di mezzofondo e partecipando con onore ai 5000 metri alle Olimpiadi di Berlino del 1936 (dove aveva ricevuto i complimenti di Hitler in persona). Reclutato nell'Aviazione nel 1940, mentre si stava preparando alle sue seconde Olimpiadi, prima di precipitare con il suo B24 nel Pacifico era sopravvissuto a durissimi combattimenti alle Hawaii. Conclusa la guerra, anche il rientro in patria non è semplice: gli incubi lo tormentano, portandolo a rifugiarsi nell'alcol. Poi il matrimonio con una ragazza di buona famiglia, bella e intelligente, e la riscoperta della fede.
Regia: Angelina Jolie
Interpreti: Domhnall Gleeson, Garrett Hedlund, Alex Russell, Jai Courtney, Jack O'Connell, John Magaro, Finn Wittrock, Takamasa Ishihara, Luke Treadaway, Maddalena Ischiale, Vincenzo Amato
Sceneggiatura: Ethan Coen, Joel Coen, Richard LaGravenese
Fotografia: Roger Deakins
Montaggio: William Goldenberg, Tim Squyres
Musiche: Alexandre Desplat
Durata: 2 ore e 17 minuti
Angelina Jolie torna in regia con l’incredibile storia di Louis Zamparini. E convince
E' con la storia vera ed avventurosa di Louis Zamparini che Angelina Jolie conquista il rispetto di Hollywood come regista. Unbroken, seconda prova da regista per la reginetta del glamour, dimostra che l'ex “ragazza interrotta” è cresciuta. E gli incassi americani all'uscita natalizia del film le hanno dato ragione.
Ora Unbroken arriva in Italia dove la vita di Zamparini, atleta olimpico che si arruolò allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale e fu fatto prigioniero dei giapponesi, è certamente meno conosciuta che negli Stati Uniti. La Universal deteneva i diritti della storia dal 1957, ma è solo quando Laura Hillenbrand ha trasformato nel 2010 quella vicenda in un best seller che è entrata in scena la Jolie (amica e vicina di casa di Zamparini, morto pochi mesi fa) e il progetto è diventato un film, al quale Angelina ha voluto dare basi solide. Ecco dunque alla sceneggiatura i fratelli Coen oltre a LaGravenese e William Nicholson. Una scrittura nella quale non troverete traccia del “Coen Touch”, ma che garantisce il racconto classico di un eroe di guerra, evitando - per la maggior parte del tempo - la retorica. Unbroken è praticamente in tre capitoli, anche se spesso i piani narrativi si intrecciano: l'infanzia e la vita da atleta di Zamparini, il momento della sopravvivenza in mare su una zattera dopo l'abbattimento del suo aereo, e infine la corposa parte della prigionia in Giappone, dove trova un nemico crudele e sadico in Watanabe (Takamasa Ishihara, che ha sofferto sul set nel dover interpretare alcune delle scene più dure). Impossibile non pensare a Furyo mentre si vedono le sequenze nel campo di concentramento.
Protagonista del film il britannico Jack O'Connell, che avevamo notato perduto nelle vie di Belfast nel bellissimo ‘71, e ancora in un piccolo ruolo nel sequel di 300. Ma è certamente questa la parte che gli ha aperto le porte di Hollywood, dove ha in lavorazione il nuovo film di Terry Gilliam e quello di Jodie Foster, Money Monsters, accanto a Clooney e Julia Roberts. (Miriam Mauti)