Sabato 13 dicembre | Ore 21:00 |
Domenica 14 dicembre | Ore 16:00 e 21:00 |
Bella è sempre stata diversa dai suoi compagni e non le è mai importato di fare amicizia con le ragazze più alla moda del liceo. Quando la mamma si risposa e la manda a vivere con il padre nella piovosa cittadina di Forks, Bella non prevede affatto che la sua vita possa subire grandi cambiamenti. Almeno fino a quando non incontra il misterioso e bellissimo Edward Cullen. Presto, Bella ed Edward si lasciano trascinare in una storia d’amore appassionata e decisamente poco convenzionale: Edward riesce a correre più veloce di un leone di montagna, può fermare a mani nude una macchina in movimento e non invecchia dal 1918 perché... come tutti i vampiri è immortale. Diversamente da essi, però, Edward non ha i canini e non beve sangue. Ma più i due si avvicinano, più Edward deve combattere l’istinto primordiale che il profumo di Bella risveglia in lui, rischiando di fargli perdere il controllo.
Twilight è basato sulla serie di libri di Stephenie Meyer, al primo posto della classifica, con i suoi 5.5 milioni di libri venduti.
Regia | Catherine Hardwicke |
Sceneggiatura | Melissa Rosenberg |
Fotografia | Elliot Davis |
Montaggio | Nancy Richardson |
Musiche | Carter Burwell |
Kristen Stewart | Robert Pattinson |
Taylor Lautner | Michael Welch |
Justin Chon | Peter Facinelli |
Kellan Lutz | Christian Serratos |
Elizabeth Reaser | Nikki Reed |
Ashley Greene | Rachelle Lefevre |
Anna Kendrick | Cam Gigandet |
Valutazione Pastorale (dal sito dell'Associazione Cattolica Esercenti Cinema - ACEC)
Giudizio: Accettabile, semplicistico
Tematiche: Famiglia - genitori figli; Giovani; Letteratura
All'origine c'è il best seller scritto da Stephanie Meyer, parte di una
saga che conta quattro libri. La serie ha venduto solo negli Stati Uniti
oltre 5 milioni e mezzo di copie. Eccoci allora di fronte ad un nuovo
esempio di accoppiata libro/film, a dire il vero un po' troppo frequente
negli ultimi tempi (da Il Signore degli Anelli a Harry Potter a Le cronache
di Narnia a La Bussola d'oro) e solo per restare sul terreno del fantasy. Il
racconto è quanto di più facile e leggibile si possa immaginare. Messe da
parte (per fortuna) ambizioni letterarie o filosofiche, la scelta del
rapporto ragazza/vampiro è un mero pretesto per aggiornare il dramma di
Romeo e Giulietta. Il neoromanticismo giovanile del terzo millennio
necessità di nuovi ostacoli impossibili da superare, e se questi non si
trovano più nella contemporaneità, ecco che ci si rifugia nell'irreale, nel
favolistico, nel fantastico. La regia poi è scorrevole e non dispiace
l'ambientazione in quella buia, piccola cittadina, segno di un'America
isolata e marginale. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare
come accettabile, e nell'insieme semplicistico.
Utilizzazione: il film può essere utilizzato in
programmazione ordinaria e proposto per ragazzi anche in successive
occasioni. Qualche attenzione é da tenere per i più piccoli in vista di
passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.