Compagnia Torino Spettacoli
di Carlo Goldoni
Enrico Fasella - Luciano Caratto - Valentina Battistoni - Marco Manzini - Carmelo Cancemi
Convitati Musici Danzatori
Ingresso: 18.00 €
musiche | Bruno Coli |
coreografie | Franca Dorato |
scene | Enrico Fasella |
regia | Enrico Fasella |
L'avaro, ovvero la dolce musica del nobil danaro fu graziosamente scritto da Carlo Goldoni nel 1756 per la Compagnia del nobile Francesco Albergati Capacelli, il quale per diletto recitava con amici di egual blasone, itinerando nelle ammalianti ville patrizie del tempo.
E' un testo goldoniano di nicchia, forse perché al tempo adombrato dall'omonima opera di Moliere; nei confronti della quale, però, in misura di freschezza, comicità e sorpresa di azioni, non ha nulla da invidiare, anzi!. Nasce dalla penna inesauribile del grande commediografo iatliano come un lungo atto unico, come un gioco festoso. La vicenda ruota intorno a una “dote”: denaro di cui tutti i personaggi della commedia, in qualche modo, vogliono appropriarsi. Gli stratagemmi, i sotterfugi, i colpi d’ingegno escogitati a tal fine sono paragonabili ad altrettante manovre dei nostri giorni nel campo degli affari o della politica o del costume. E se di “avari” è popolata larga parte del teatro goldoniano, ognuno con una sua caratteristica, ma che rimanda continuamente al vecchio della Commedia dell’Arte, nella trama dell’“Avaro” si ricompone la tipologia dell’universalità di questo carattere, ricorrendo anche ad altre commedie goldoniane in cui il personaggio compare quale protagonista o comprimario, per enfatizzarne la struttura. Questo Avaro alla fine dovrebbe riuscire meno odioso rispetto all’iconografia classica perché il suo vizio capitale è reso possibile anche dal decadimento della società edonistica da cui è circondato.
L'allestimento del Teatro Stabile di pubblico interesse Torino Spettacoli, diretto da Enrico Fasella (attore e regista formatosi alla Scuola del Teatro Nuovo di Torino e presso Compagnie primarie e di Teatri Stabili italiani), vedrà in scena, con lo stesso Fasella, un cast professionisti e di giovani attori, provenienti dalle migliori Accademie italiane a Scuole di Teatro. La regia evidenzia tutti quei caratteri cari a Goldoni: essi attraverso un linguaggio di alta poesia comica porteranno il pubblico nella più romantica delle atmosfere: quella del teatro recitato e cantato. Un vero e proprio "musical barocco", ma assolutamente di piglio e di gusto dei nostri giorni; un "carnevale veneziano" fuori stagione dove il Pantalone avaro tenterà di non perdere la dote della giovane nuora, spensieratamente vedova. Attraverso questo suggestivo e coinvolgente spettacolo il pubblico sicuramente scoprirà questa commedia quasi inedita del Grande veneziano, con la stessa gioia con cui gli attori non solo reciteranno ma canteranno sulle musiche originali espressamente composte dalla maestria di Bruno Coli.
Stagione teatrale 2007/2008 - Teatro