di Carlo Terron
Venerdì 12 aprile 2013 - Ore 21:00
Ingresso 18.00 € - Riduzioni
con Stefania Pepe e Roberta Petrozzi
Regia di Marco Rampoldi
Le mamme sono sante, le mamme non si toccano. E, per tutte le mamme, i figli sono santi, i figli non si toccano. Soprattutto quando i figli cominciano a crescere, e a volerli toccare sono le ‘donnacce’: compagne di scuola, professoresse, cameriere... Per resistere a questa “congiura per recidere il legame sacro che avvince figli e madri”, ogni mezzo, morale o no, è lecito. Ma è necessario affrontarne poi le paradossali conseguenze...
Piccolo gioiello dei primi anni ’60, in bilico fra le illusorie certezze del boom economico e i prodromi dei moti libertari, “Non sparate sulla mamma” è uno dei lavori in cui la vena ironica di Carlo Terron si dispiega con maggior acutezza sarcastica; esilarante ‘cronaca milanese’ in cui, con un linguaggio che suona alle nostre orecchie piacevolmente retrò, vengono messe in luce le storture di un mammismo ‘bidirezionale’ madri-figli, di grande attualità.
Una scrittura sapiente che fa delle protagoniste “Clotilde e Maura signore perbene, dedite al culto della maternità, anche prima degli anni roventi della menopausa” – interpretate da Stefania Pepe e Roberta Petrozzi, coppia affiatata dalla ‘coabitazione’ in contesti molto differenti- due personaggi strepitosi nella loro perenne contraddizione fra anacronistiche nostalgie e spregiudicatezze postmoderne; signore perbene che hanno la capacità di vivere la quotidianità con ricercato afflato tragico, alternando senza soluzione di continuità il ruolo di complici a quello di rivali, con la medesima caparbietà autodistruttiva, in modo da diventarne progressivamente vittime sacrificali.
Un nuovo tassello del percorso che Marco Rampoldi, regista da anni in bilico fra "teatro serio" e comicità, compie per affermare la possibilità di un teatro che sappia coniugare la qualità al divertimento del pubblico, senza autoreferenzialità ed ipocrisie.
Un ringraziamento a chi ha reso possibile la 13° rassegna teatrale:
Un ringraziamento particolare a Floricoltura fratelli Colombo di Casatenovo