Politica, quale politica - Incontri per ascoltare, approfondire, riflettere
Mercoledì 26 Maggio 2010
Le conclusioni di Valentina Soncini
I contributi dati dai relatori e il dibattito nato successivamente
permettono di individuare alcuni spunti utili per concludere questa serata e
per proseguire il cammino di riflessione.
Ne rilancio quattro:
- la dicitura “cattolici” apparentemente univoca, merita invece di
essere precisata. C’è un cattolicesimo sociologico, fatto di usi e
costumi, di tradizioni e di convincimenti, una sorta di religione civile
che appartiene all’opinione pubblica, anche laica, e non sempre animato
da una viva ricerca di fede. Questa forma di cattolicesimo è la più
esposta a forme neopagane, a commistioni con ciò che con il Vangelo non
ha nulla a che fare. La politica sa servirsi, e forse ne ha bisogno, di
forme di sacralizzazione del proprio potere. La comunità cristiana
dovrebbe essere attenta a formare coscienze autenticamente evangeliche e
a trovare forme “per evangelizzare la religione” e stimolare a una
relazione con la politica ispirata al primato del Vangelo
- Più volte si è sottolineata l’urgenza di un esercizio di
intelligenza, intelligenza della fede non dissociato da una intelligenza
della realtà. A proposito dell’importanza di pensare la politica prima
di “fare” politica, segnalo un interessante articolo uscito sull’ultimo
numero di Aggiornamenti sociali 5/10 di Giacomo Costa S.I., Il fascino
insidioso della semplificazione, pp. 325-330.
- Rispetto ai problemi sollevati, è stata sollecita la presenza di
luoghi e di occasioni che favoriscano il confronto, il dibattito,
l’approfondimento. Un ruolo può essere giocato dalla comunità cristiana,
che dispone sicuramente di luoghi fisici, ma ancora di risorse ideali e
intellettuali per essere anima di un progetto di rilancio anche in
questo tempo faticoso.
Appellarsi alla comunità cristiana non
significa solo riferirsi al clero, ma a tutti i battezzati, chiamato a
essere “pietre vive” dell’edificio della Chiesa.
- Beppe del Colle ha voluto invitare alla speranza e non al
pessimismo. Siamo invitati a guardare avanti con speranza e questo
suggerisce anche il prossimo evento dei cattolici con la Settimana
sociale dei cattolici che si terrà a Reggio Calabria tra il 14 e i l17
ottobre prossimo. Il documento preparatorio è in
invito preciso in questo senso, sembra rivolgersi proprio a noi:
Cattolici nell'Italia di oggi. Un'agenda
di speranza per il futuro del Paese.
Eventi culturali all'auditorium