Sabato 12 gennaio | Ore 21:00 |
Domenica 13 gennaio | Ore 16:00 e 21:00 |
Subito dopo il suo arrivo a New York, la Principessa Giselle (Amy Adams), spedita nel mondo reale del presente da una regina malvagia (Susan Sarandon), inizia a cambiare opinione sulla vita e sull'amore grazie all'incontro con un affascinante avvocato (Patrick Dempsey). Nel mondo reale può sopravvivere un'idea fiabesca dell'amore?
Regia | Kevin Lima |
Sceneggiatura | Bill Kelly |
Durata | 107 minuti |
Amy Adams | Patrick Dempsey |
Susan Sarandon | James Marsden |
Timothy Spall | Rachel Covey |
Idina Menzel | Michaela Conlin |
Samantha Ivers | Paige O'Hara |
Sito italiano del film |
Valutazione Pastorale (dal sito dell'Associazione Cattolica Esercenti Cinema - ACEC)
Giudizio: accettabile - poetico
Bella l'idea di cominciare con i cartoni animati e poi calare i personaggi di quei cartoni nella cornice 'live' di New York con attori in carne ed ossa. Bella perché svolta con acutezza, equilibrio, capacità di mettere insieme tradizione e modernità. Della favola (lo aveva già detto "Pretty woman") abbiamo bisogno anche oggi, più che mai in un contesto che sembra negare qualunque possibile tono gentile, qualsivoglia aspetto di sogno e di trionfo dei sentimenti. Se è utopia, il reciproco amore può essere sognato nel traffico e tra i grattacieli, se é amore vero tutto può accadere, tutto può avere un senso. Gli studi Disney si dimostrano tutt'altro che arrendevoli, in grado di costruire fiabe moderne con canzoni e balli, che sfidano il gusto imbarbarito di tanti spettatori. E convincono, con la magia di un cinema scorrevole, simpatico, spigliato. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come accettabile e nell'insieme poetico.
Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, e da proporre in molte occasioni come spettacolo per tutti, piacevole e coinvolgente.