Partendo dal DNA di un antico Pokemon - Mew - alcuni scienziati ne creano uno nuovo, Mewtwo, dall'incredibile forza. Ribellatosi ai suoi creatori, Mewtwo decide di conquistare il mondo intero ed eliminare un gran numero di Pokemon, colpevoli di essersi lasciati sottomettere dagli umani. Il primo passo verso la conquista del mondo parte dalla sfida ai pi bravi allenatori di Pokemon, tra cui Ash. Ma Mewtwo non ha fatto i conti con Mew, Ash e i suoi Pokemon.
Sabato 6 maggio | ore 18:00 e 21:00 |
Domenica 7 maggio | ore 15:00 e 17:00 |
Domenica 14 maggio | ore 15:00 e 17:00 |
Diretto da | Kunohiko Yuyama, Michael Haigney |
Sceneggiatura | Michael Haigney, Takeshi Shudo, John Touhey, Norman J. Grossfel |
Durata | 1h e 15' |
Nazione | Giappone/Usa, 1999 |
Valutazione Pastorale (dal sito dell'Associazione Cattolica Esercenti Cinema ACEC)
Giudizio: Accettabile, riserve, complesso
Tematiche: Educazione; Film per ragazzi
A chi non frequenta abitualmente la versione televisiva può tornare utile sapere che il mondo di Pokémon, nato da un videogioco Nintendo, é affollato da oltre 150 personaggi, i cosiddetti 'Poket monsters' legati ad un elemento (acqua, fuoco, terra, elettricità)e dotati di speciali capacità dinamiche. I Pokémon si trasformano, si confondono, cambiano di volta in volta le regole che li mettono di fronte. Si tratta di un gioco, e non ci sarebbe niente di strano, se in questa prima versione su grande schermo non emergessero alcune caratteristiche. Il disegno, intanto, scostante, faticoso, disarmonico; e poi il taglio narrativo: un bombardamento di immagini, rumori, battaglie, scontri cruenti, eliminazioni, un mondo artificioso di prestazioni fuori della norma viste però come possibili. Non a caso in Giappone una puntata televisiva é stata sospesa a causa dei malesseri provocati in tanti piccoli spettatori. L'operazione dunque é da valutare con attenzione. Se furbescamente la storia si conclude con il prevalere del bene e del sogno, va detto che tutto quello che precede può diventare una interessante occasione di verifica della psicologia infantile. Nei bambini la capacità intuitiva é superiore alla logica, la loro memoria tende alla sintesi per percepire il messaggio finale, i sogni sono un modo per costruire qualcosa in più rispetto a quello che non si può fare. Da queste premesse si capisce come il film possa riuscire coinvolgente per i bambini: ma per il miglior esito della visione é comunque opportuna la presenza dei genitori o di qualche educatore. Detto dell'assenza nella storia di una dimensione spirituale, il film rappresenta un territorio, anche tecnologico, col quale può essere utile confrontarsi. Dal punto di vista pastorale, per quanto elencato sopra, il film è da valutare come accettabile, ma con qualche riserva in ordine alle asperità delle immagini che lo rendono anche complesso.
Utilizzazione: come detto sopra, l'utilizzo per bambini é da consigliare con adeguato accompagnamento, sia in programmazione ordinaria sia in altre circostanze (proiezioni ricreative, scolastiche, di festa...).
"Finché si sono visti a 'Bim, Bum, Bam', il programma televisivo per bambini di 'Italia 1', i Pokemon creati a Tokio dal trentaquattrenne Satoshi Tajiri, battezzati con una contrazione di Pocket Monsters, erano veramente strani, affascinanti e graziosi. Diventano meno simpatici adesso che la loro apparizione in un film fa esplodere la 'follia' di un'operazione commerciale orchestrata dalla Nintendo con il massimo successo internazionale". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 28 aprile 2000)