Giovedì 6 febbraio 2025 - Ore 21:00
Ingresso unico: 5.00 €
A dieci anni dalla scomparsa, la tappe fondamentali della vita e della
carriera di Pino Daniele.
Regia: Marco Spagnoli
Interpreti: Stefano Senardi - se stesso, Tullio De Piscopo - se stesso, James Senese - se stesso, Tony Esposito - se stesso, Enzo Avitabile - se stesso, Enzo Gragnaniello - se stesso, Gigi De Rienzo - se stesso, Tony Cercola - se stesso, Gianni Guarracino - se stesso, Paolo Raffone - se stesso, Roberto Giangrande - se stesso, Fausta Vetere - se stesso, Mauro Di Domenico - se stesso, Jenny Sorrento - se stesso, Teresa De Sio - se stesso, Pietra Montecorvino - se stesso, Ernesto Vitolo - se stesso, Bruno Tibaldi - se stesso, Claudio Poggi - se stesso, Peppe Ponti - se stesso, Lino Vairetti - se stesso, Gino Castaldo - se stesso, Carlo Massarini - se stesso, Cristina Donadio - se stesso, Viola Ardone - se stesso, Miriam Candurro - se stesso, Lello Esposito - se stesso, Raffaele Cascone - se stesso, Andrea Radice - se stesso, Fabrizio Falco - se stesso, Gabriele Esposito - se stesso, Chiara Ianniciello - se stesso, Antonio D'Agata - se stesso, Giulio Scianatico - se stesso
Sceneggiatura: Stefano Senardi, Marco Spagnoli
Fotografia: Gianluca Rocco Palma
Montaggio: Jacopo Reale
Durata: un'ora e 34 minuti
Pino Daniele – Nero a metà è un emozionante documentario del 2024 che rende omaggio al leggendario cantautore napoletano, a dieci anni dalla sua scomparsa.
Diretto da Marco Spagnoli, il film ripercorre la carriera di Pino Daniele, concentrandosi in particolare sulla nascita dell’album Nero a metà (1980), considerato uno dei suoi capolavori e un punto di svolta del panorama musicale italiano.
Attraverso interviste a musicisti e amici storici come Tullio De Piscopo, James Senese ed Enzo Avitabile, il documentario svela il lato umano dell’artista e il suo profondo legame con Napoli, città che ha sempre ispirato la sua musica.
Il racconto è arricchito da immagini d’archivio, filmati di concerti, dietro le quinte inediti e nuove interpretazioni delle sue canzoni da parte di artisti contemporanei.
Uno degli aspetti più toccanti del film è la capacità di restituire la passione e la genialità di Pino Daniele, mostrando il suo talento nel mescolare blues, jazz, rock e sonorità mediterranee in un linguaggio musicale unico e inconfondibile.
Più di una semplice celebrazione musicale, il documentario è un viaggio nell’anima di un artista senza tempo, capace di emozionare ancora oggi con la sua poesia e il suo suono inconfondibile.
Un film imperdibile per chi ama la sua musica, per chi vuole scoprire la profondità del suo messaggio e per chi respira ancora la sua magia nei vicoli di Napoli e oltre. (a cura di Sofia Fumagalli)