Sabato 19 novembre 2016 - Ore 21:00
Domenica 20 novembre 2016 - Ore 16:00 e 21:00
La storia è quella di Rachel Watson, una giovane donna che non ha superato il suo divorzio e il fatto che il suo ex si sia prontamente risposato, e che si è attaccata troppo alla bottiglia, arrivando a perdere anche il lavoro. Ciò nonostante, prende ogni mattina il treno dei pendolari come se ancora dovesse recarsi in ufficio, guardando fuori dal finestrino e fantasticando sulle cose e le persone che osserva: in particolare, la sua attenzione si fissa su una coppia che, nella sua immaginazione, ritiene perfetta. Un mattino, però, Rachel vede la lei della coppia assieme a un altro uomo, e dopo pochi giorni la ragazza sembra essere svanita nel nulla. Rachel inizierà a indagare sulla sorte di questa sconosciuta, scoprendo una verità sconcertante.
Regia: Tate Taylor
Interpreti: Emily Blunt, Haley Bennett, Justin Theroux, Rebecca Ferguson, Luke Evans, Edgar Ramirez, Allison Janney
Sceneggiatura: Erin Cressida Wilson
Fotografia: Charlotte Bruus Christensen
Montaggio: Michael McCusker
Durata: un'ora e 52 minuti
"Un buon thriller (per gli ignari) contorsionista che rimpalla segreti e bugie di tre donne mentre gli uomini che non capiscono nulla compreso lo psicanalista che rischia un pericoloso transfert." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 3 novembre 2016)
"Se vi è piaciuto 'L'amore bugiardo', il film di David Fincher (...), allora 'La ragazza del treno' è una pellicola che non dovete perdere, perché lo ricorda molto. E non solo perché è uno dei thriller al femminile (con ben tre protagoniste) più accattivante degli ultimi tempi, ma anche per essere l'adattamento del fortunato omonimo libro dal quale è stato tratto, scritto, guarda caso, anche questo da una donna, Paula Hawkins (...). Un romanzo da 15 milioni di copie vendute nel mondo, mica noccioline. (...) Un'atmosfera torbida nella quale prende forma un mistero che sembra mediamente risolvibile, o attribuibile. Non è così, ovviamente. Il film gioca ad ingannare gli spettatori creando efficaci illusioni e false piste, fino al colpo di scena finale. Un bel thriller, stupendamente interpretato e perfettamente diretto. Per una volta, il film è superiore al già notevole romanzo." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 3 novembre 2016)
"Piacerà a tutte le spettatrici che si identificheranno in Rachel come è accaduto ai dieci milioni di lettori del romanzo di Paula Hawkins. Più basso magari l'indice di gradimento del pubblico maschile, che forse avrebbe preferito un gran regista di thriller (un Synger, un De Palma) al posto dell'impersonale Tate Taylor." (Giorgio Carbone, 'Libero', 3 novembre 2016)
"Thriller classico, per ambientazione, sviluppo narrativo e inaspettato finale." (Luca Pellegrini, 'Avvenire', 4 novembre 2016)
"L'esito della vicenda di sangue che toccherà una delle tre è meccanico nel trarre dal caos della complessità dei tre personaggi femminili, irriducibili rivali, una soluzione che additi una tranquillizzante quanto banale colpevolezza maschile." (Paolo D'Agostini, 'La Repubblica', 3 novembre 2016)