Comunità pastorale di Casatenovo |
Quest’anno ricorre il quarantesimo anniversario dalla pubblicazione della Populorum progressio, una lettera enciclica di papa Paolo VI sullo sviluppo dei popoli e l’affermazione dei diritti dei poveri e degli ultimi in tutto il mondo.
A distanza di tanti anni riflettiamo insieme sull’attualità di questa enciclica davanti alla globalizzazione dei mercati ma non dei diritti, all’affermazione della logica economica spesso senza regole, al governo del mondo spesso senza solidarietà, alla pace e alla convivenza garantite dalle armi piuttosto che dallo sviluppo...
20:45 | Brano musicale - Illustrazione dell'enciclica |
21:10 | Brano musicale |
21:15 | Relazione sulla realtà contemporanea - Bepi Tonello |
22:45 | Interventi - Domande |
23:15 | Chiusura - Brano musicale |
Bepi Tonello, nato 60 anni fa in una numerosa famiglia di contadini veneti, ancora giovane entra nel mondo del volontariato per i campesinos delle Ande. Parte per l’Ecuador, dove completa i suoi studi e sposa una ragazza ecuatoriana, anche lei impegnata in campo sociale. Quando il vescovo mons. Candido Rada, sull’onda della dottrina sociale del Concilio, istituisce il FEPP (Fondo Ecuatoriano Populorum Progressio), Tonello diventa direttore dell’istituto. Ben presto vengono elaborate le linee di intervento per lo sviluppo: l’aiuto economico andrà ai gruppi associati, non ai singoli; i progetti saranno non esclusivamente finanziari, ma accompagnati da assistenza tecnica e da capacitazione; come sviluppo non si intende un semplice aumento dell’avere, ma un miglioramento dell’essere. Cresce rapidamente il numero delle comunità rurali che si rivolgono al FEPP; geograficamente il Fondo si estende in tutte le province del Paese.
Occorrono crescenti finanziamenti dall’estero: decine e decine di istituzioni europee (di Italia, Spagna, Francia, Svizzera, Germania, ecc.) e nordamericane, sorte per la cooperazione internazionale, si aprono al FEPP, avendo constatato che prestiti e donazioni vengono investiti per gli scopi dichiarati. Negli ultimi anni è stata fondata una banca cooperativa, Codesarrollo, dal motto “il denaro dei poveri per i poveri”, capace di raccogliere i risparmi dei campesinos e reinvestirli in prestiti guidati per altri campesinos.
Tutto questo modo di procedere diventa cultura, stile di rapporto con i poveri, esperienza politica, capace oggi di orientare anche le scelte dei più alti responsabili della società ecuatoriana e, più ampiamente, latinoamericana.
Ci sono uomini e donne cui qualcuno ha affidato il ruolo di segnare cammini nella storia dei popoli. Di solito ce ne accorgiamo a distanza di tempo. Questa volta lo stiamo vedendo in tempo reale.
Per saperne di più: http://www.fepp.org.ec