Mercoledì 14 dicembre 2005 - Ore 21:00
Ingresso 20.00 €
Regia di Giancarlo Bozzo
Prevendita biglietti: |
|
Venerdì 9 dicembre | Ore 21:00 - 22:00 |
Sabato 10 dicembre | Ore 10:00 - 12:00 |
Domenica 11 dicembre | Ore 17:00 - 19:00 |
Durante l'apertura dell'auditorium per altri spettacoli | |
Beppe Braida, uno dei volti più ironici e irriverenti della nuova comicità italiana, presenta uno show completamente rinnovato, ancora più caustico e pungente. Il comico e cabarettista torinese, oltre al significativo successo ottenuto nell’ultima edizione di Zelig Circus, è stato importante protagonista della passata stagione televisiva anche per i suoi dirompenti interventi a Striscia la Notizia, prima come “improbabile” nuovo direttore del TG4, al fianco di un Emilio Fede tra l’infuriato e l’esterrefatto, poi direttamente come conduttore del tg satirico di Antonio Ricci insieme al Gabibbo.
Nel suo nuovo spettacolo, Beppe Braida osserva ancora una volta, con sagacia e lucidità, il mondo dell’informazione, ma con una prospettiva tutta nuova: se prima ci dimostrava come fosse possibile per ogni giornalista “rileggere” a proprio modo una notizia, ora l’occhio si è spostato sul pubblico italiano e sul modo di recepire le informazioni e convivere con i mass media. Si può credere a tutto? Si vive per comunicare o si comunica per vivere? Come nasce un politico? Siamo noi che mettiamo la televisione in un punto preciso della nostra casa o è lei che decide dove collocarsi? Insomma, dove eravamo rimasti? Uno spettacolo ad ampissimo spettro e ad alta temperatura che ci guida attraverso le mille trappole che attentano alla nostra buona fede, dal giornalismo maccheronico ai maghi catodici, dalle canzoni alla tecnologia, dalle favole al partito unico.
L’interrogativo che Braida si pone è chiaro: tra notizie false, faziose o inventate, tra credulità popolare, truffe, imbonitrici e vere e proprie “sole”, l’italiano medio che ruolo gioca, vittima o protagonista? La risposta?… Ovviamente a teatro!