di Abbas Kiarostami |
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Uganda, marzo 2000. Su richiesta dell'Ifad, l'International Fund for Agricultural Development delle Nazioni Unite, Abbas Kiarostami e il suo assistente Seifollah Samadian arrivano a Kampala. Per dieci giorni, le loro telecamere digitali catturano e accarezzano i volti di un migliaio di bambini, tutti orfani, i cui genitori sono morti di Aids. Il prossimo appuntamento:
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