di Mohsen Makhmalbaf |
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Nafas è una giovane giornalista afgana, fuggita dal suo Paese durante la guerra civile dei Talebani e rifugiatasi in Canada. Impegnata nell'ambito sociale e nella rivendicazione dei diritti delle donne, riceve una lettera disperata di sua sorella, priva di gambe e rimasta a casa in Afghanistan, in cui le comunica di volersi togliere la vita prima dell'imminente eclisse di sole. Nafas, decide così, di far ritorno in Afghanistan per salvare la sorella. Attraversando il confine iraniano entra in Afganistan diretta a Kandahar. Viaggiando a piedi, su carretti tirati da muli e su sgangherati camioncini dentro l'irrazionale e l'incomprensibile, Nafas tornerà a guardare attraverso il suo pesante burka quel mondo misero, terrorizzato e rassegnato. |