di Jean-Pierre Jeunet |
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La giovane donna Amélie Poulain ha molto a cuore la vita delle persone che la circondano. La sua vita cambia quando trova un vecchio scrigno nascosto nel suo appartamento da un ragazzo ormai diventato adulto. Dolce commedia di Jean Pierre Jeunet, che ha riscosso uno strepitoso successo in Francia, è arrivata anche qui in Italia. Molto delicata, a tratti anche divertente racconta la storia di Amelie, una tenera ragazza che conduce a Parigi, in un mondo tutto suo, un’esistenza isolata e solitaria. Amelie ha un’infanzia triste e priva del calore familiare di cui ogni bambino avrebbe bisogno, il padre è sempre freddo e distante anche dopo la morte della mamma. Raggiunta la maggiore età lascia la casa paterna e va a vivere a Parigi, dove lavora in una caffetteria. Per una serie di circostanze, trova una scatola di latta contenente un tesoro che molto probabilmente apparteneva ad un bimbo che viveva prima di lei in quella casa. Amelie decide di trovare questo bambino ormai cresciuto per restituirgli la sua scatola e fa una promessa, che nel caso in cui questo gesto cambi in qualche modo la vita di quest’uomo o per lo meno smuova i suoi sentimenti, lei si interesserà agli altri e al mondo che la circonda. E così avviene, Amelie si trasforma quasi in un paladino dei deboli, in un angelo vendicatore dei soprusi e delle ingiustizie, riuscirà con la sua dolcezza e la sua ingenuità a portare calore e conforto nelle vite tristi delle persone che frequenta. Anche per lei ci sarà un po’ d’amore, perché incontrerà l’uomo che la farà innamorare, un po’ sognatore come lei. Magnificamente interpretata dall'esordiente Audrey Tautou, Amelie è dotata di una forte umanità e il suo sguardo dolce e quasi infantile per la completa mancanza di malizia incanta e trasporta lo spettatore in una visione fantastica, quasi onirica della vita. La recitazione degli attori - fra i quali spicca Rufus ("Train de vie", "Delikatessen") un attore caro a Jeunet, nei panni di una personaggio caratterizzato da una gelosia ossessiva e maniaca - è di alto livello. Da segnalare che nel cast, in un ruolo importante, vi è anche il regista Mathieu Kassovitz ("I fiumi di porpora", "L'odio"). |