Martedì 31 ottobre | Ore 21:00 |
Mercoledì 1 novembre | Ore 21:00 |
Nella notte di Halloween, tre ragazzini decidono di avventurarsi in una vecchia casa abbandonata. La tetra abitazione è un'attrazione troppo forte per la fervida curiosità dei piccoli. A prima vista la catapecchia sembra abitata da fantasmi e mostri, in realtà non c'è nulla di tutto questo. Il vero mostro è la casa stessa.
Regia | Gil Kenan |
Sceneggiatura | Dan Harmon |
Rob Schrab | |
Pamela Pettler | |
Voci italiane | Furio Pergolani |
Jacopo Bonanni | |
Letizia Ciampa | |
Sandro Sardone | |
Perla Liberatori |
Valutazione Pastorale (dal sito dell'Associazione Cattolica Esercenti Cinema (ACEC))
Giudizio: Accettabile, semplice
Tematiche: Amicizia; Film per ragazzi; Psicologia
Si tratta di un cartone animato con una bella personalità, forte nelle immagini, incisivo nel disegno. Si direbbe che la storia prenda spunto dal genere horror per farne una parodia e derivarne una favola in stile Cappuccetto Rosso. L'intreccio classico parte infatti dall'ingenuità infantile, prosegue con l'indicazione della lotta personale come momento di passaggio per la crescita, si conclude con il recupero dell'equilibrio tra i ragazzi e la famiglia. In certi passaggi può sembrare che il tono pauroso sia un po' troppo calcato. Ma è la paura filtrata dall'occhio del bambino, il suo timore reso più grande dalla 'non conoscenza'. Incalzante nel ritmo, il racconto é avvincente e ben strutturato. Dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile, e nell'insieme semplice.
Utilizzazione: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria e da recuperare come proposta per bambini e adolescenti.
"Realizzato con la motion capture di 'Polar Express' c'è da chiedersi se la storia della lugubre casa che inghiotte i ragazzini, impaurisca od esorcizzi i timori ancestrali. Nel dubbio pedagogico, c'è da dire che il film, uscito in Usa con la sigla PG (bimbi accompagnati), è divertente, seducente nella caratterizzazione di squallidi umani e dei tre teenagers che ad Halloween scoprono che la casa accanto è del Demonio. Quando vi penetrano, la somma di effetti e paure è fracassona, più banale. Gil Kenan, regista, insiste sullo spirito, l'animistica visione della vita, anche se una spiegazione «coniugale» esiste con una donna da Botero. Spielberg dice che tutto è fatto per distrarci dall'11/9." (Maurizio Porro, "Corriere della Sera", 13 ottobre 2006)
"Per un ragazzino un divieto di accesso è un invito alla trasgressione, anche perché schiude un panorama di mistero quanto mai tentatore. (...) Realizzato in «motion-capture», tecnica digitale che costruisce personaggi virtuali rielaborando i movimenti facciali e corporali di attori in carne e ossa, questo grazioso film d'animazione ambientato a ridosso della festa di Halloween ha per padrini Steven Spielberg e il suo pupillo Robert Zemeckis, due nomi che rappresentano una garanzia di qualità. Infatti è felice l'idea di un comic horror che è anche un piccolo romanzo di formazione (DJ si trova nel fatale guado fra infanzia e giovinezza); e impeccabili sono l'impaginazione dell'esordiente Gil Kenan e i valori produttivi. Ma curiosamente (considerato il marchio spielberghiano) è il racconto a non risultare abbastanza avvincente e avventuroso. E, a riprova che le magie della tecnologia non bastano a sostituire la magia di una storia, la risposta dei pubblico Usa è stata al di sotto delle aspettative." (Alessandra Levantesi, "La Stampa", 13 ottobre 2006)